Orgogliosamente autodidatta

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redazione

1 Luglio 2016
Reading Time: 2 minutes

Alessandro Serravalle

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Alessandro Serravalle si è laureato in Filosofia con una tesi su Emil Cioran e da oltre venticinque anni è attivo sulla scena musicale come compositore ed esecutore. Alcune sue composizioni sono state presentate in due diverse edizioni del Festival di musica contemporanea Luigi Nono di Trieste.

Leader del gruppo Garden Wall, con cui ha finora pubblicato otto dischi, si definisce “orgogliosamente autodidatta” nella composizione musicale. La lotta contro ogni forma di cliché artistico è la cifra della sua ricerca espressiva. Ha avviato da tempo un percorso di sperimentazione nell’ambito del rock progressivo, come manipolatore di suoni elettronici, chitarrista e cantante. In parallelo all’attività dei Garden Wall sta sviluppando nuove forme di linguaggio musicale con diversi progetti.

Con l’ album Logos (2010) ha dato avvio a Genoma, il suo innovativo progetto elettronico solistico il cui secondo capitolo, dal titolo Silenzioso, è stato pubblicato da Zeit Interference nell’inverno 2014.

In Schwingungen 77 Entertainment incrocia la sua chitarra a quelle di Andrea Massaria ed Enrico Merlin su sostrati elettronici da lui ideati (il loro primo disco, intitolato “Act I: notes in freedom”, è uscito nell’estate 2014 per l’etichetta avantgarde ‘Setola di maiale’).

Progetto Film lo vede ancora al fianco di Massaria e di uno dei padri dell’avanguardia italiana, il trombonista-tubista romano Giancarlo Schiaffini con i quali si cimenta nella sonorizzazione dal vivo di pellicole delle avanguardie storiche e non solo.

Nell’esperimento coreutico-visivo-musicale degli Agrapha Dogmata è affiancato dal violoncellista e cantante Mariano Bulligan, dalla danzatrice Laura Della Longa e dalla visual artist Luigina Tusini. L’ensemble sarà in studio per la registrazione della propria opera prima nel corso del 2016.

Di recente formazione il duo con il pianista e tastierista Giorgio Pacorig, denominato Tzim Tzum, improntato alla ricerca nel campo della libera improvvisazione.

Ulteriore progetto in cantiere è Bonsoir Trio, dedito ad un ambient music in salsa sperimentale con il bassista Mauro Bon e il chitarrista Tony Longheu.

Setola di maiale ha pubblicato nel 2016 un lavoro comprendente le sue prime cinque “Morfocreazioni”(l’ espressione è di Henry Michaux), sorta di soliloqui aurali incentrati su una concezione scultoreo-improvvisativa del suono.

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