Premio Unicef a Radio1 Rai

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redazione

14 Giugno 2016
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Il 30 giugno la cerimonia a Trieste

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Va a Radio1 Rai, diretta da Flavio Mucciante, la seconda edizione del Premio Unicef “I Nostri Angeli”, promosso da Unicef Italia e Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, nell’ambito del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta: il riconoscimento è stato introdotto per valorizzare la testata giornalistica che più si è distinta nei temi legati alla tutela dell’infanzia nel mondo e si affianca alle sezioni consuete del Premio Luchetta. Radio1 Rai, nelle motivazioni del premio, «ha testimoniato e ogni giorno dimostra una grande attenzione alle tragiche vicende che coinvolgono i bambini di tutto il mondo. Con sensibilità ha raccontato e racconta tutt’oggi le storie di chi soffre e non è in grado di far sentire la propria voce, in una prospettiva sempre attenta e rigorosa ai diritti degli innocenti e dei più deboli spesso resi invisibili dall’indifferenza globale».

L’annuncio dell’assegnazione del Premio Unicef “I nostri Angeli” 2016 è arrivato dal portavoce UNICEF Italia Andrea Iacomini con la presidente della Fondazione, Daniela Luchetta. La cerimonia di premiazione è in programma giovedì 30 giugno, al Politeama Rossetti di Trieste, nell’ambito della Serata “I nostri Angeli”: a consegnare il Premio, con il presidente UNICEF Italia Giacomo Guerrera, sarà Elisabetta Canalis, Goodwill Ambassador di Unicef Italia e attesa protagonista a Trieste della serata clou della XIII edizione del Premio Luchetta. Il Premio sarà ritirato dal giornalista Giorgio Zanchini conduttore del noto programma “Radio anch’io” di Radio1 Rai.

«Ringrazio la Fondazione Luchetta – ha affermato il Presidente Unicef Italia Giacomo Guerrera – per questa importante occasione che dimostra forte condivisione dei nostri stessi principi e ideali. Come Unicef siamo fermamente convinti che tutti i bambini hanno il diritto di esprimere la propria opinione e noi, da qui, abbiamo il dovere di dar loro voce, ovunque essi siano. Sono 250 milioni i bambini che vivono in zone di guerra, 87 milioni sotto i 7 anni che hanno subito a causa delle violenze traumi di ogni tipo. È inaccettabile. Con il premio “I Nostri Angeli” vogliamo rompere il muro di indifferenza che ci separa dai bambini più svantaggiati, dimenticati o ai margini delle società e ridare attenzione alle emergenze, specie quelle che troppo spesso vengono dimenticate».

«Condividere insieme ad Unicef l’assegnazione del Premio “I nostri Angeli” – ha sottolineato Daniela Luchetta – è per noi motivo di orgoglio, entusiasmo e stimolo. Dal 1994 la Fondazione sostiene bambini affetti da malattie non curabili nei loro paesi d'origine: 1589 ospiti sono passati da Trieste in questi anni (635 bambini e 954 familiari), provenienti da 50 Paesi di tutto il mondo nei quali è impossibile fornire anche la più semplice delle cure. Il Premio “I nostri Angeli” permette di riconoscere il lavoro dei giornalisti e delle testate che quotidianamente garantiscono voce ai più deboli: un riconoscimento a chi sostiene concretamente l’impegno comune per l’infanzia di Unicef e Fondazione, a qualsiasi latitudine del pianeta».

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