Due anni fa nasceva nel basso isontino l'associazione onlus “Io claun di corsia”, con sede a Monfalcone e operante in forma volontaria nelle strutture pubbliche, private, nelle piazze e nelle varie manifestazioni, con approccio clown terapico.
L'obbiettivo dell'associazione è quello di portare un sorriso ai meno fortunati indistintamente che si tratti di un bambino, un anziano o un disabile seguendo le scie del noto medico Patch Adams che affermava “ridere non è solo contagioso ma è anche la miglior medicina”.
Hanno iniziato in sordina arrivando a farsi conoscere senza nessuna pubblicità, perché i volontari pensano e credono che fare volontariato non sia un atto dimostrativo ma di umanità.
Si vestono di abiti speciali e camici coloratissimi, naso rosso e visi truccati, entrano così nelle strutture, interagiscono con pazienti e familiari, donano e portano sorriso con le loro gag, buffi nell'aspetto e nei modi di fare, creano doni con palloncini, tanto che i pazienti vietano a tutti di buttare queste creatività, anche quando oramai il tempo fa il suo corso e li fa tornare alla forma iniziale, ovvero sgonfi.
Recentemente hanno ricevuto un riconoscimento molto importante da una struttura che li ospita, la Via di Natale di Aviano – Pordenone. Loro offrono la propria attività ogni quindici giorni, la struttura ospita malati terminali che spesso gli stessi clown non rivedranno la volta seguente: ma loro missione è quella di lasciargli un ricordo memorabile della vita.
Per conoscere nel dettaglio le attività dell’associazione o scoprire come sostenerla è possibile visitare il sito www.ioclaundicorsia.it