La musica riaccende la montagna

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redazione

26 Aprile 2016
Reading Time: 4 minutes

Presentata la rassegna “MusiCarnia”

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Presentata a Tolmezzo la nuova rassegna di Euritmica: MusiCarnia, progetto partecipativo la cui mission mira a promuovere e riqualificare, attraverso la musica e altre forme d’arte, il territorio della Carnia, dal suo capoluogo ai diversi centri.

L’edizione 2016 prenderà avvio il 29 aprile dalla nuova struttura sportiva polifunzionale di Villa Santina, che sarà tenuta musicalmente a battesimo dalla band simbolo della musica resistente italiana: gli emiliani Modena City Ramblers. I MCR, che stanno girando l’Italia con il loro Punk'n'Folk Revue Tour 2016. Il concerto sarà aperto dall’esibizione del cantautore friulano (di Alesso di Trasaghis) Renzo Stefanutti.

La rassegna entrerà nel vivo il 20 maggio, al Teatro Candoni di Tolmezzo, che ospiterà Roberto Vecchioni, in una tappa de “Il Mercante di Luce Tour 2016”, che prende il nome dall’ultimo successo editoriale dell’artista. Accompagnato sul palco dalla sua band di sempre, il professore propone i successi più recenti e quelli ormai storicizzati, sempre emozionanti e straordinari, che sono divenuti pietre miliari della musica d’autore italiana.

Nel corso della mattinata, Roberto Vecchioni incontrerà gli studenti degli Istituti superiori di Tolmezzo.

Il 4 giugno, a Comeglians, in collaborazione con l’Associazione Culturale Giorgio Ferigo, andrà in scena lo spettacolo, in forma di teatro-canzone, Di jerbas e di suns, musica e parole per una Spoon River carnica. Ideato da Annalisa Comuzzi e Francesca Valente, Di jerbas e di suns ripropone le canzoni dell’album dei Povolâr Ensemble, “Cjamp dai pierdûz amôrs”, nella rilettura del compositore e pianista Mauro Costantini, accompagnato da un affiatato collettivo di musicisti. Ad intrecciare sulla scena musica e narrazione, le voci di Riccardo Maranzana e di Francesca Casaccia, che condurranno gli spettatori a scoprire i motivi ispiratori ei rimandi letterari a cui Giorgio Ferigo aveva fatto riferimento per ideare la sua delicata ed intensa Spoon River cjargnela. Questo viaggio nel tempo fluisce nelle immagini di Paolo Comuzzi, che mette insieme materiali del passato e del presente in un video che sarà proiettato in anteprima in quest’occasione.

La sala da concerti della Ciasa dai Fornés di Forni di Sopra ospiteràl’11 giugnole musiche della tradizione africana, raccontate in un’inedita chiave jazzistica dal New Blue Trio, del pianista Claudio Cojaniz, con Franco Feruglio al contrabbasso e Alessandro Mansutti alla batteria. Si tratta della continuazione del progetto “Blue Africa”, pensato all’origine per una line-up pianoforte/contrabbasso, che Cojaniz ha voluto sviluppare aggiungendo nuovi spunti percussivi, lasciando intatto il forte potere evocativo del jazz delle radici e le atmosfere d’Africa.

Dopo una breve pausa estiva, MusiCarnia ritornerà a settembre con due concerti a Ravascletto. Il 2 settembre, al Palazzetto polifunzionale, che si inaugurerà per l'occasione, si esibiranno i Lou Seriol, un gruppo di Cuneo che ha fatto della riscoperta della musica popolare in lingua occitana e della sua valorizzazione la propria cifra stilistica. Il repertorio, tratto dal patrimonio della terra occitana, è proposto in lingua d'Oc e viene utilizzato nella sua formula più pura, ossia quella popolare, con l’uso, però, di strumenti non proprio “tradizionali” (congas, basso elettrico). Il 3 settembre, a salire sul palco moneano, sarà il cantautore Luigi Maieron, che tra le montagne carniche è nato e vive. Gigi Maieron è un artista multimediale, al suo attivo ha molti dischi, romanzi, libri di poesie e la rilettura in chiave musicale de ‘I turcs tal Friul’ di Pier Paolo Pasolini. Le sue ballate in lingua friulana gli hanno consentito di ottenere importanti riconoscimenti dalla critica specializzata. Recente è la sua partecipazione alla conversazione teatrale “Tre uomini di parola”; suoi compagni in questa avventura lo scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona e il giornalista Toni Capuozzo.

Il 22 ottobre, nella Piazza di Ampezzo, i nuovi linguaggi dell’arte, la sperimentazione e la musica alternativa saranno al centro della performance di Hybrida Light Show e DJ Tubet. Gli spazi si trasformano per mezzo della luce, del colore, del suono, prodotto sia dal vivo sia attraverso Dj set. Le elaborazioni avvengono in tempo reale, tramite proiettori di diapositive, computer, videoproiettori, strumenti autocostruiti e musica nel solco dei lightshows degli anni ’60. 

L’ultimo concerto di MusiCarnia 2016 è in programma il 12 novembre, un tributo degli FLK  alla figura del poeta Federico Tavan. Lo spettacolo, dall’affascinante titolo “Adieu Monsieur Federicó“, comprende dodici brani inediti, scritti musicando le sue poesie o ispirandosi ad esse, dove gli FLK raccontano l’uomo, ma anche la contemporaneità, riflettendo e facendo riflettere su temi nascosti e dirompenti: l’esclusione, la follia, la normalità, la psichiatria, il rapporto con la diversità. Ma anche la bellezza, l’amicizia, l’amore. Visti sempre, e rispettosamente, attraverso l’occhio del poeta di Andreis.

Tra ottobre e dicembre, MusiCarnia si trasferisce negli Istituti Superiori di Tolmezzo, dove saranno allestiti dei laboratori di creatività musicale tenuti dal musicista folk Lino Straulino, dai Carnicats e da Radio Onde Furlane. I giornalisti della popolare radio spiegheranno ai ragazzi la costruzione di un programma: dall’idea iniziale e sino alla sua messa in onda.

Straulino, cantautore, compositore, chitarrista e polistrumentista, è stato fin dagli anni novanta uno dei maggiori esponenti della Gnove Musiche Furlane (Nuova Musica Friulana), una corrente musicale dove la lingua viene sperimentata su generi musicali diversi e non indigeni, quali il folk blues, il neo-folk, la pachanga, il rap, l'hip-hop, il metal, il punk rock. I Carnicats portano la loro visione innovativa della marilenghe nel mondo della musica, unendo friulano, italiano ed inglese. Da poco è uscito Vai Fradi, il disco di Luca Dorotea, in arte Doro Gjat. Il lavoro svolto dai ragazzi in questi laboratori confluirà in un concerto di fine anno al quale parteciperanno gli artisti e gli studenti coinvolti. 

Tutti gli eventi di MusiCarnia sono ad ingresso libero, tranne i concerti dei Modena City Ramblers e di Roberto Vecchioni.

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