Ha preso avvio nelle scorse settimane con l’impulso degli assessori regionali Paolo Panontin e Gianni Torrenti l’operazione di politica linguistica che ha messo a disposizione di tutti gli amministratori e i dipendenti della Regione e degli Enti locali del Fvg un ventaglio di strumenti informatici per l’utilizzo operativo della lingua friulana e la traduzione simultanea dall’italiano al friulano. L’iniziativa, ai sensi della L.R. 29/2007 e L.482/1999, intende facilitare l’uso della lingua friulana anche in ambito amministrativo favorendo un ambiente plurilingue in ambito lavorativo e pubblico.
Il servizio, attivato con una comunicazione inviata a tutti gli uffici, è indirizzato a migliaia di impiegati pubblici di area friulanofona che lavorano per Regione, Comuni (175 comuni su 216), Aziende per i Servizi Sanitari, Ospedali, Enti regionali, Enti locali.
L’iniziativa è finanziata dall’Assessorato alle Autonomie locali e resa possibile tecnicamente da Insiel che ha acquistato, per 12 mesi, il programma di traduzione automatica “Jude3”. Jude – dal verbo judâ, aiutare – è prodotto dalla cooperativa Serling: analizza il testo italiano, individua la categoria grammaticale di tutte le parole secondo regole di disambiguazione complesse, fa scelte di lessico, trasferisce queste informazioni dall’italiano al friulano e riformula i contenuti applicando regole di sintassi friulana. Il testo, come per l’utilizzo dei traduttori automatici di altre lingue, necessita di un controllo finale dell’utente coadiuvato dal correttore automatico a disposizione.
Sulla schermata del pc di ogni dipendente ci sarà anche un link al sito dell’ARLeF, alla sezione del Grande Dizionario Bilingue Italiano-Friulano (con 63.500 lemmi friulani) e del Correttore Ortografico Friulano (contenente 70.000 lemmi). Grazie a un plug in, il correttore agisce direttamente sulla pagina word del testo.
Il traduttore automatico, infine, contiene pure un’applicazione specifica dedicata alle previsioni e del tempo utilizzata dall’Arpa Fvg-Osmer: Jude Meteo.