Gorizia capitale della multimedialità urbana

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redazione

19 Febbraio 2016
Reading Time: 3 minutes

Dal 6 al 29 maggio

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Luci, proiezioni, musica e parole con installazioni artistiche, live performance, workshop e seminari, il cui fil rouge sarà la sperimentazione di percorsi innovativi capaci di raccontare la città nelle sue innumerevoli vesti.  Si presenterà così, a Gorizia, la seconda edizione di InVisible Cities, Festival Internazionale della Multimedialità Urbana, evento in cui le arti multimediali incontrano la città per valorizzarne il patrimonio visibile e invisibile.

Nello specifico, artisti, studiosi, architetti, progettisti, amministratori locali saranno chiamati a riflettere sul tema “Dopo la catastrofe / città, trasformazioni, memorie”: l’edizione 2016 del Festival indagherà infatti attraverso gli strumenti e i linguaggi della multimedialità urbana ciò che avviene dopo una catastrofe naturale.

Un focus sarà dedicato al quarantesimo anniversario del terremoto del Friuli, un evento che ha segnato profondamente i comuni colpiti, ma che ha significato un nuovo punto di partenza per l’intera regione.

Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gorizia e dalla Camera di Commercio di Gorizia, l’evento è organizzato dall’associazione Quarantasettezeroquattro in partenariato con la Provincia di Gorizia e le Associazioni Lucide (Gorizia), Hommelette (Trieste), Pina (Capodistria) e Zona (Parenzo).

L’edizione 2016 del festival, che si terrà dal 6 al 29 maggio, sarà l’occasione per riproporre Gorizia come capitale della multimedialità urbana coinvolgendo artisti nazionali e internazionali nella realizzazione di opere audiovisive e interattive all’interno del tessuto cittadino. Quest’anno, il Festival sarà anche l’occasione per dare visibilità a progetti di grande valore e stimolare le collaborazioni fra alcune delle principali realtà che sul territorio regionale si occupano di questi temi: istituzioni come il DAMS di Gorizia e la Mediateca, associazioni e centri di produzione come IoDeposito (promotore della rassegna B#Side War 2016) e Mitteldream, Festival come Pixxelmusic e PelinGOvac

Oltre alle collaborazioni locali, il Festival intende portare a Gorizia artisti italiani ed europei attraverso una open call – in scadenza il prossimo 29 febbraio – che chiama a raccolta sia artisti in residenza, ospiti a Gorizia per tutta la durata del Festival, sia artisti non in residenza che potranno portare un’opera o una performance. Per coloro che decideranno di lavorare in loco, ideando installazioni e spettacoli site specific, gli organizzatori metteranno a disposizione materiali audiovisivi d’epoca in collaborazione con i principali archivi del territorio.

Oltre a presentare alcune opere di artisti nazionali e internazionali, quest’anno, per la prima volta, il festival punta a coinvolgere in questa riflessione gli studenti di tutto il territorio nazionale indicendo un concorso rivolto agli studenti della scuole primarie e secondarie.

Le catastrofi naturali rappresentano uno di quegli eventi “liminali” con cui quasi ogni comunità si è misurata nell’arco degli ultimi decenni e con cui ancora oggi ci si confronta, valutandone l’impatto, le capacità della comunità di reagire, di mettere in atto pratiche di resilienza e di tramandarne la memoria. Si ritiene, quindi, che una riflessione su questo tema, che appare purtroppo di grande attualità, possa spingere gli studenti a una riflessione articolata su una pluralità di questioni storiche, sociali e antropologiche e a una comprensione non banale del significato e dell’impatto sociale, oltre che ambientale, delle catastrofi naturali.

Gli studenti possono partecipare come singoli (sotto il tutoraggio di un docente), come classe o come gruppo di studenti coordinati da un docente e devono confermare la propria adesione inviando la scheda di iscrizione entro il 14 marzo 2016 a info@invisiblecities.eu.

InVisible Cities 2016 inizierà il 6 maggio con l’inaugurazione delle installazioni multimediali realizzate dalle scuole di tutt’Italia che aderiranno al concorso indetto dal Festival e avrà il suo culmine nella settimana dal 25 al 29 maggio, quando la città di animerà dalla mattina a notte fonda.

Info: www.invisiblecities.eu

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