“Remida – La sostenibilità energetica nell’area mediterranea”: è questo il nome del progetto promosso dalla Provincia di Gorizia con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e l’uso delle fonti rinnovabili nelle città del Mediterraneo, attraverso la creazione di catene di energia intelligente tra le comunità e il rafforzamento delle politiche energetiche locali e delle relative strategie.
«Il piano d’azione per lo sviluppo dell’energia sostenibile – sottolineano gli esponenti della Provincia – rappresenta lo strumento strategico nonché il necessario contesto per incoraggiare le transizioni tra le “città ad energia intelligente”. Il processo di transizione sarà attivato e sostenuto da nuovi schemi di partnership tra persone, pubblico e privato».
Il progetto coinvolge dieci partner dell'area mediterranea e in particolare, oltre alla Provincia di Gorizia che ha un ruolo leader, anche Informest, la Provincia di Potenza, il Comune di Rubi (Catalogna - Spagna) , l’Agenzia per l'energia di Ribera (Valencia – Spagna), il Comune di Podgoriza (Montenegro), il Comune di Gracianiza (Bosnia-Herzegovina), il Comune di Sentrupert (Slovenia), l’Associazione per la cooperazione European Regional FrameWork (Grecia) e l’unione di Comuni della zona Pays de Sorgues e Monts di Vancluse (Francia).
Con questi partner dell’area Mediterranea, in cui le trasformazioni determinate dai cambiamenti climatici, come l’innalzamento della temperatura, rendono urgente un nuovo e sostenibile modello di sviluppo, la Provincia di Gorizia mira ad avviare strategie nel settore della sostenibilità ambientale avendo ben presenti gli obiettivi dell’Europa in tema di risparmio energetico, utilizzo delle fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2.
Proprio in quest’ottica, domani alle ore 14.30 avrà luogo presso la sala Ridotto del Kulturni Dom (via Brass 20 – Gorizia) un convegno per illustrare tutti i dettagli di questo nuovo progetto europeo.
Il progetto nasce dalla collaborazione fra Suns Europe con il festival gallese Eisteddfod e vede cantare e suonare insieme il friulano Massimo Silverio e le gallesi Adwaith
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