Palmanova a un passo dal sogno

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redazione

22 Gennaio 2016
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Approvata la candidatura Unesco

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Ora è certo. La Commissione nazionale Unesco ha deciso che il sito seriale “Le opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo”, con capofila la città di Bergamo e Palmanova una delle quattro città italiane partner, rappresenterà l’Italia a Parigi, davanti alla commissione internazionale. Un viaggio di oltre mille chilometri nell’architettura e nella storia, che inizia alle pendici delle Prealpi lombarde e finisce lungo le coste dell’Adriatico.

Il progetto proposto da Ivrea, città industriale, alla stessa Commissione nazionale UNESCO, verrà riproposto nel 2018. 

“Da ora inizierà un nuovo rinascimento per Palmanova. Abbiamo fatto i passi giusti e creduto fin dal primo momento in questa candidatura. Coinvolgendo la comunità, regionale e comunale. Non lasciando nulla di intentato” commenta il sindaco di Palmanova, Francesco Martines.

“Un’immensa soddisfazione. Ringrazio tutti coloro – aggiunge la vicesindaco  Adriana Danielis – che si sono spesi per sostenere il faticoso lavoro di costruzione della candidtura e tra questi i membri del Tavolo UNESCO, istituito tra i componenti del Consiglio comunale ed organizzazioni culturali che operano nella nostra realtà”. 

Il progetto approvato metterà in rete opere murarie di origine veneziana tra l’Italia, la Croazia e il Montenegro. Partner dell’iniziativa, oltra alla capofila Bergamo, anche Palmanova, Peschiera del Garda e Venezia per l’Italia, Zara, Sebenicco, Lesina e Curzola per la Croazia e Castelnuovo, Cattaro e Dulcigno per il Montenegro. 

Il percorso però non è ancora finito. Entro diciotto mesi saranno a Palmanova gli ispettori UNESCO per proseguire l’iter di valutazione e verifica della candidatura per la proclamazione a patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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