Musica, presentata la stagione firmata Lipizer

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redazione

25 Settembre 2015
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Tredici concerti in programma a Gorizia

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Presentata la 36a Stagione concertistica 2015-2016 dell’Associazione Culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” di Gorizia, con il contributo del Comune di Gorizia, della Regione, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

Tredici i concerti proposti, che si terranno tutti con inizio alle ore 20.45 al Teatro “L. Bratuž” di Gorizia (Viale XX Settembre, 85),  eccetto uno che avrà luogo al Teatro “G. Verdi” (Via Garibaldi 2/b.

Numerose le commemorazioni di noti musicisti: nel 2015, Alexander C. Glazunov (150° della nascita), Jean Sibelius (150° della nascita), Camillo Sivori (bicentenario della nascita); nel 2016, Sergei Prokofiev (125° della nascita), Ferruccio Busoni (150° della nascita), Alberto Ginastera (100° della nascita), Max Reger (100° della morte), Erik Satie (150° della nascita), Eduard Strauss (100° della morte).

Queste le tredici serate musicali:

Mercoledì 7 Ottobre 2015, si terrà l’inaugurazione dei “Concerti della Sera” 2015-2016, con il recital pianistico di Roberto Cappello. Considerato tra i maggiori pianisti della scena musicale internazionale, Roberto Cappello, ha al suo attivo migliaia di concerti in tutto il mondo. Eseguirà nella prima parte Le Stagioni op. 37 di P.I. Ciaikovski. Seguiranno nella seconda parte “Rapsodia in blu” e “Un americano a Parigi” di G. Gershwin.

Mercoledì 21 Ottobre 2015. Il secondo appuntamento vedrà protagonista il veneziano Quintetto Barutti, composto dai fratelli Giuseppe – violoncello, Anna – pianoforte, Bruna e Mila – violini e Fiorenza – viola. Per il concerto goriziano proporranno un programma colto e accattivante: nella prima parte Piano Quintetto in Do min. op. 60 di J. Brahms; nella seconda parte, Piano Quintetto in Mi bem. magg. op. 44 di R. Schumann.

Venerdì 6 Novembre 2015. Il soprano Daniela Donaggio, il pianista Fabrizio Malaman e l’attore Francesco Cevaro daranno vita a un concerto lirico dal titolo “Arie d’opera e Romanze italiane da salotto” in cui presenteranno arie tratte da “La Bohéme”, “Tosca” e “Madama Butterfly” di G. Puccini, “La Wally” di A. Catalani, “Il Trovatore” e “La Traviata” di G. Verdi e romanze di P.A. Tirindelli, S. Donaudy e F.P. Tosti.

Venerdì 20 Novembre 2015, in collaborazione con il Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste, “Ma dov'è l'Armando?” – con protagoniste Ilaria Zanetti – soprano e attrice e Marzia Postogna – mezzosoprano e attrice, accompagnate al pianoforte da Antonella Costantini – una commedia musicale degli equivoci, che si sviluppa a partire da brani tratti dalle operette, dalle opere teatrali e liriche e dai musical più celebri. Una biofisica un po' imbranata e una commessa griffatissima scoprono di avere molto in comune… Si azzufferanno per questo e si riconcilieranno a suon di arie, canzoni e citazioni teatrali e cinematografiche. A tutto ciò si aggiungerà anche il mistero insoluto della sparizione di un uomo: dov'è finito Armando? Riusciranno le due protagoniste a svelare l'arcano? In questo spettacolo la musica la fa da padrona, passando da Mozart a Offenbach, da Rossini a Kurt Weill, e la parte teatrale è ricca di gag e siparietti spiritosi. È stato rappresentato in molte realtà teatrali in Italia e ha sempre riscosso sorrisi e consensi. Questo piacevolissimo spettacolo si terrà, al mattino, anche per le scuole.

Venerdì 11 Dicembre 2015 felice ritorno dell’Edith Piaf Quartet (Valentina Vanini – voce, Lorenzo Munari – fisarmonica, Enzo Crotti – chitarra e Antonio Menozzi – contrabbasso), nel 100° anniversario della nascita della celebre cantautrice francese, importante interprete del “filone realista”. Nata a Parigi nel 1915, morì a Grasse l’11 Ottobre del 1963, quindi il concerto vuol essere un’evocativa commemorazione in musica. Nota anche come “passerotto” per la sua minuta statura, da qui lo pseudonimo di Piaf (che nell’argot parigino significa, appunto, “passerotto”). Ebbe molti amici e ammiratori celebri per la sua particolare voce, caratterizzata da mille sfumature in grado di passare da toni aspri e aggressivi a sonorità dolcissime, e precisamente Yves Montand, Maurice Chevalier, Jean Cocteau. Con le sue canzoni la Piaf anticipò il senso di ribellione, tipico dell’inquietudine che contraddistinse diversi intellettuali della “rive gauche”, tra cui Juliette Greco, Roger Vadim, Boris Vian ecc.. A dimostrazione del prestigio e della notorietà della cantante, un asteroide della fascia principale, scoperto nel 1982, porta il nome di Edìth Piaf. Della celebre cantante il quartetto eseguirà Ouverture (temi di Edith Piaf), Padam Padam, L’Accordeoniste, Mon Dieu, Je Cherche Un Homme, La vie en rose, La Foule, C'est si Bon, Autumn Leaves, Hymne a l’amour, Milord, Mon manège à moi, Les amants d’un jour, Non je ne regrette rien. Verranno inoltre proposti Je ne t’aime pas di K. Weill e Oblivion, Vuelvo al sur, Alguien le dice al tango e Libertango di A. Piazzolla.

Mercoledì 30 Dicembre 2015 (Teatro Verdi) si terrà il tradizionale e atteso Concerto di “Fine Anno”, che vedrà protagonista, nella prima parte, il giovane e bravissimo violinista italiano Paolo Tagliamento, Primo premio assoluto al 34° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” 2015, con la Filarmonica “M. Jora” di Bacau (54 elementi), diretta dal M° Robert Gutter – U.S.A. e una coppia di cantanti di ottimo livello: il soprano Arianna Remoli e il bass-baritono goriziano Eugenio Leggiadri Gallani. La festosa serata si aprirà con l’Ouverture dall’opera “La Gazza ladra” di G. Rossini e proseguirà con due celebri pagine per violino e orchestra: Concerto in Re magg. op. 35 di P. I. Ciaikovski. Nella seconda parte il concerto proseguirà con le godibili musiche degli Strauss (Valzer, Polke, Marce, ecc.) secondo la migliore tradizione viennese, intercalate da Arie per soprano e bass-bariton: dall’opera Elisir d’amore “Udite, udite o rustici” per basso e “Quanto amore” per soprano e basso e “Barcarola” per soprano e basso di G. Donizetti, dai Racconti di Hoffmann “Les oiseaux dans la charmille” (aria della bambola meccanica) per soprano di J. Offenbach.

Venerdì 22 Gennaio 2016. Si esibirà il vincitore del secondo “Premio Rodolfo Lipizer” 2015, il violinista italiano Gabriele Ceci, accompagnato dal rigoroso e provetto pianista russo Evgeny Sinaiski, già apprezzato come accompagnatore ufficiale al “Premio Lipizer”. In programma Sonata in Sol magg. N. 27 K 379 di W.A. Mozart, Sonata n. 7 in Do min. op. 30 n. 2 di L. v. Beethoven, Sonata n. 3 op. 108 di J. Brahms.

Venerdì 5 Febbraio 2016, sarà la volta dello spettacolo dal titolo FlamencaSon, uno spettacolo di flamenco tradizionale in cui la componente di allegria e spensieratezza predomina, ma non è esente da una tragica emotività. Canti, danze e musica si susseguono regalando al pubblico il sapore di una terra calda, accogliente e forte. Lo spettacolo propone un percorso che, partendo da un tipico patio, evoca attraverso la musica e la danza i diversi aspetti della vita andalusa. Fanno da cornice le immagini di quadri dei più famosi pittori andalusi, come Julio Romero de Torres e Joaquin Sorolla, che accompagnano visivamente i brani musicali e ne rafforzano la suggestione. Questi gli interpreti: Erica Scherl – violino, Doriana Frammartino – voce e palmas, Gianna Raccagni, Lucia Capponi, Laura Baioni e Valentina Perrone – ballerine. Regia e coreografie di Gianna Raccagni.

Venerdì 19 Febbraio 2016. Anna Serova & Tango Sons è un progetto unico nel suo genere, che vede per la prima volta insieme la grande violista russa Anna Serova ed i Tango Sonos, i fratelli Antonio e Nicola Ippolito, bandoneon e pianoforte. “Da Bach a Piazzolla” è un viaggio musicale, che parte dalla musica di Bach per viola accompagnata dal bandoneon, qui usato al posto del clavicembalo. Lo strumento re del Tango argentino, nella prima parte del programma, con la Sonata in Sol magg. BWV 1027 di J.S. Bach e Ciaccona di T. Vitali, ritorna alle sue origini di piccolo organo, utilizzato durante le funzioni religiose nella Germania dei primi del ‘900. Nella seconda parte, la struggente sonorità della viola di Anna Serova si unisce  a Tango Sonos nella musica di Astor Piazzolla con i brani Otoño Porteño, Invierno Porteño, Primavera Porteña, Verano Porteño, Escualo, Milonga del angel, La Muerte del Angel, Oblivion, Libertango. Ne scaturisce un progetto originale e inedito, in un brillante crescendo di passione, energia e coinvolgente virtuosismo.

Venerdì 4 Marzo 2016 sarà la volta del Quartetto d’archi “Pro musica”. Nasce a Trieste ed è formato da amici musicisti che desiderano riproporre per questa formazione delle trascrizioni di brani musicali appartenenti sia al genere classico sia a quello leggero. L’attenzione del quartetto è rivolta in particolar modo ad autori dimenticati, con brani musicali caduti per lo più nell’oblio dalla forte impronta melodica e di raro ascolto, della musica europea tra ottocento e novecento. Si tratta di trascrizioni tratte da originali per pianoforte. Il gruppo cameristico si è già esibito in concerti a tema, non disdegnando anche di suonare autori classici e barocchi, e come singoli esecutori in varie formazioni cameristiche. Al violino Piero Zanon e Aura d’Orlando, di lunga militanza nell’orchestra lirico sinfonica, alla viola Franco Anth e al violoncello Andrea Barucca. Alcuni dei brani in programma: “Marcia dal Tancredi” di G. Rossini, “Mattinata” di R. Leoncavallo, “Serenata” di P. Tosti, “Serenata musica proibita” di S. Gastaldon, “Bolero” di J. Rummel, “Adios muchachos” di J. Sanders, “Cumparsita” di G. Rodriguez, “Gelosia” di J. Gade, “Chitarra romana” di E. Dilazzaro, “Blu tango” di L. Anderson.

Venerdì 18 Marzo 2016 sarà la volta del Duo Bohemico, vincitore del primo premio al Concorso Internazionale di Chitarra “Mercatalli” 2015 di Gorizia, composto dalla flautista Anna Jakubcova e dal chitarrista Pavel Cuchal. Proporrà il seguente programma: Duo Concertante op. 85 di M. Giuliani, Romantic Pieces op. 75 di A. Dvorak, Sonate in Sol magg. op. 38 di M. Bevilacqua, Sonatina per flauto e chitarra, op. 205 di M. Castelnuovo-Tedesco, Choreae Vernales di J. Novak, Suite populaire (Eine Tafelmusik) di R.P. Delanoff.

Venerdì 1 Aprile 2016. La giovane e valente arpista goriziana Laura Pandolfo sarà protagonista de “Il giro del mondo in 47 corde”, un percorso georafico-sonoro attraverso musiche d’autore: Passacaglia (Inghilterra) di G.F. Haendel, Fantasia (Germania) di L. Spohor, Danza orientale (Oriente) di A.I. Kaciaturian, Sonata (Germania) di P. Hindemith, Vårsøg (Norvegia) di H. Sommerro, Rhapsodie (Francia) di M. Grandjany, Adagio amoroso (Slovenia) di Z. Giglič, Variazioni sul tema del Carnevale di Venezia (Italia) di W. Posse, Fantasia su un tema di Eugene Onegin di Caikowskij (Russia) di E.A. Walter-Kuhne, Sammohan – Self Hypnosis (India) di S. Kapoor, Around the Clock (USA) di P. Chertok, Concert Fantasy on Lara's Granada theme (Spagna) di C. Salzedo.

Lunedì 18 Aprile 2016 troveremo il Maestro Severino Zannerini – direttore e regista, con l’Orchestra dell’Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia, che ci proporrà La Sinfonia dei giocattoli di E. Angerer, Sinfonia in Re “La Veneziana” di A. Salieri e 2 Interludi dall'Opera “Don Chisciotte” di J. Massenet  , per proseguire con l’opera comica in un atto – in forma scenica – “RITA, OU LE MARI BATTU” di G. Donizetti. Questi i personaggi e gli interpreti: Rita la locandiera: Marianna Prizzon – soprano, Beppe suo marito: Francesco Paccorini – tenore, Gasparo marinaio: Armando Badia – baritono. I costumi saranno curati da Silvia Batole. La trama è molto semplice: l’ostessa Rita, creduta vedova di Gasparo, si è risposata con Beppe. Anche Gasparo crede che la moglie sia morta e si presenta un giorno all’osteria, confidando a Be
pe d’essere tornato per ottenere il certificato di morte della moglie per potersi risposare. Beppe è felice di liberarsi d’una moglie così insopportabile, ma Rita non vuole saperne più del vecchio marito. I due uomini decidono allora di affidare al gioco della morra la scelta su chi debba restare a fianco di Rita. Entrambi cercano di perdere, ma alla fine il vincitore risulta Gasparo. Rita però non vuole saperne di tornare a essere sua moglie. Gasparo provoca Beppe finché quest’ultimo dichiara il suo amore per Rita. I due si riconciliano e Gasparo ottiene di partire per il Canada a sposare la sua amata
.

Martedì 21 Giugno 2016 (Musei Provinciali, Piazzetta Lipizer, Borgo Castello). Per concludere la stagione, a ingresso libero, l’XI Festa Europea della musica, con un programma di noti autori ed esecutori in recital, duo, trio, quartetto, solista con Archi, ecc.: Licio Venizio Bregant – fisarmonica, Giulio Chiandetti – chitarra, Marta Lombardi – flauto traverso, Roberto Nonini – clarinetto, Laura Pandolfo – arpa, Giulio Pian – pianoforte, Arianna Remoli – soprano, Maura Soro – pianoforte, Laura Zulli – pianoforte, Quartetto Pro Musica  di Trieste. Musiche di L.V. Bregant, F. Chopin, P. Deiro, C. Debussy, F. Liszt, P. Mascagni, F. Poulenc, M. Ravel, C. Saint-Saëns, R. Schumann, I. Stravinski, E. Satie, A. Vivaldi.

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