Friuli e Australia, legame che si rafforza

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redazione

9 Luglio 2015
Reading Time: 3 minutes

Studenti e docenti in partenza per il Queensland

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Proseguono i progetti linguistici e interculturali che rafforzano i legame tra il Friuli e l'Australia: 32 studenti e 2 docenti delle scuole annesse al Convitto Nazionale 'Paolo Diacono' (CNPD) di Cividale del Friuli partiranno il 16 luglio e rientreranno il 13 agosto. Verranno ospitati in famiglia e svolgeranno un programma che prevede la frequenza scolastica all'interno delle scuole superiori australiane, lo studio della lingua inglese, varie attività di alta formazione e diversi progetti a sfondo culturale.

Il progetto di scambio tra l'istituzione scolastica cividalese e le scuole australiane, iniziato nel 2004, è un'iniziativa unica nel suo genere, poiché per la prima volta un Convitto Nazionale stringe un accordo direttamente con un Ministero dell'Istruzione estero, con il quale avvia una collaborazione strutturata e costruisce un programma di scambio continuativo. Inoltre, la progettualità messa in piedi prevede l’inserimento degli allievi direttamente nelle scuole superiori dell'Australia (che in luglio e agosto sono in pieno anno scolastico), per offrire all’educazione e alla formazione dei giovani italiani e stranieri iniziative di alto valore formativo. Terzo aspetto rilevante riguarda l'attenzione alla formazione riservata anche a educatori e docenti, per garantire un elevato livello di preparazione e di expertise a tutti i livelli.

Inizialmente prerogativa del CNPD, il progetto si è poi esteso a tutte le scuole partner della rete Fri.Sa.Li (1) che ha voluto aderire all'iniziativa poiché condivide i suoi obiettivi di alta formazione centrata sull'internazionalità. Pertanto, grazie alle relazioni con l’Australia, ogni anno numerosi studenti delle scuole superiori annesse al Convitto e delle scuole della rete Fri.Sa.Li compiono un soggiorno studio di un mese nelle scuole australiane, facendosi portatori di conoscenza e innovazione italiana all’estero. Ogni anno l’attività di scambio si completa con l’arrivo di altrettanti studenti australiani ospitati dal Convitto, dove svolgono un programma di studio condiviso con gli allievi italiani.

Gli studenti che hanno goduto di questa possibilità dal 2004 sono più di 200, e i docenti che hanno raccolto l'opportunità di effettuare l’esperienza di soggiorno studio sono stati 12. Alcuni di essi si sono fermati nelle scuole ospitanti per tre o sei mesi. Anche gli studenti australiani che sono stati poi ospitati in Convitto (o nelle famiglie) in questi anni sono circa 200.

Obiettivo del progetto è migliorare il percorso formativo dei giovani attraverso l’ampliamento delle loro competenze culturali e linguistiche, nonché attraverso l’educazione alla comprensione internazionale e al rispetto alla diversità, che è il principio fondante l’insegnamento nei licei.

“La promozione – afferma Oldino Cernoia, rettore del Convitto Nazionale 'Paolo Diacono' – di una cultura internazionale tesa allo sviluppo della cooperazione, al “networking”, all’interazione tra allievi e docenti di diversi paesi è una nostra priorità. Pertanto, per offrire agli studenti un elevato livello di formazione e un contesto educativo qualificato in cui costruire la propria educazione, abbiamo definito e costruito processi di internazionalizzazione ed interculturalità, indispensabili per stimolare creatività ed innovazione. La collaborazione decennale portata avanti con il Ministero dell'Educazione dello Stato del Queensland (Australia) rientra tra altre numerose attività di scambio internazionale in cui crediamo fermamente”.

 

(1) La rete FriSaLi stipula accordi d'intesa con Dipartimenti dell'Educazione (ad es. Queensland -Australia, Jiangsu – Cina, Salta – Argentina), con Consolati (Brisbane) e con singole scuole. Negli accordi sono previste varie forme di mobilità per studenti, docenti e dirigenti oltre a specifiche forme di cooperazione didattica di tipo innovativo. Lo scopo della rete Fri.Sa.Li. è offrire alle scuole opportunità di scambi internazionali come valore aggiunto nei piani dell'offerta formativa e in sintonia con le direttive del Ministro della Pubblica Istruzione e i piani di sviluppo della Direzione Generale per gli Affari Internazionali.

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