Pordenone festeggia Casa Zanussi

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redazione

7 Aprile 2015
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A 50 anni dalla fondazione

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«L’intuizione di uno spazio interattivo e intergenerazionale, concepito nel segno della cultura e dell’arte “diffusa”, da vivere e condividere nel quotidiano: era questa l’idea di Casa Zanussi, che nasceva più di cinquant’anni fa, nel 1965, con il sostegno di pochi ma determinanti personaggi del tempo. Pionieri dell’imprenditoria e del rinnovamento socioculturale: Lino Zanussi, Luciano Savio, il vescovo Vittorio De Zanche …».

Nell’anno che sigla il conto alla rovescia per le nozze d’oro con la città di Pordenone – i festeggiamenti arriveranno nell’agosto-novembre 2015 – don Luciano Padovese, fondatore del Centro Casa Zanussi di Pordenone, non si limita a ripercorrere gli anni formidabili dell’avvio di una realtà culturale di riferimento regionale e internazionale, dove hanno fatto tappa fra gli altri Diego Valeri e il premio Nobel Ezra Pound, Guido Carli e Romano Prodi, Cesare Romiti e Giovanni Maria Flick, Carlo Bo, Umberto Galimberti e Francesco Profumo. Ma guarda ancora e soprattutto al futuro, e insieme a Maria Francesca Vassallo, presidente del Centro Iniziative Culturali di Pordenone, e Laura Zuzzi, presidente dell’Istituto Regionale di Studi Europei, presenta un 2015 ricco di proposte.

A cominciare dai progetti legati alla valorizzazione dell’Archivio storico di Casa Zanussi: testimonianza dell’evoluzione culturale e sociale e di iniziative antesignane che dal ’65 si sono sviluppate sul territorio: arte, cinema, musica, multimediale, economia, europeismo, conoscenza lingue, laboratori giovanili e di adulti… L’Archivio si aprirà quest’anno all’indagine di ricercatori e studenti per favorire pubblicazioni e tesi di laurea, in collaborazione con l’Università di Udine. Contestualmente è in cantiere la pubblicazione del saggio intervista dedicato a tre personaggi determinanti per la nascita della Casa e sviluppo del territorio anni Sessanta: Lino Zanussi, Luciano Savio, Vittorio De Zanche. Il volume, edito dalla Biblioteca dell’Immagine, uscirà nell’autunno 2015: firmato da Giuseppe Ragogna e Luciano Padovese metterà a fuoco tre personaggi diversi per ruolo e individualità, ma convergenti per slancio e orientamento civico. L’arte è da sempre cuore pulsante delle iniziative di Casa Zanussi: dopo la mostra collettiva del Cinquantenario, “A regola d’arte”, che nelle scorse settimane ha offerto uno sguardo poliedrico e aggiornato sulle meraviglie della Collezione Concordia Sette, a novembre arriverà la mostra del fotografo Elio Ciol su “Assisi e l’identità del silenzio”: un percorso espositivo che si arricchirà di incontri e convegni legati anche alla figura di San Francesco.

Nel frattempo, il 31 agosto, sarà il Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone a festeggiare Casa Zanussi con lo speciale Concerto della Gustav Mahler Jugendorchester, e nel segno della musica sarà anche la produzione d’autunno realizzata in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Lubiana. nell’ambito del Festival internazionale di Musica Sacra: un progetto intorno alla prima versione italiana assoluta di Das Tagebuch der Anne Frank, melodramma in musica di Grigory Frid, allestita per la direzione artistica di Roberto Calabretto ed Eddi De Nadai. Intanto, nei giorni scorsi ha preso il via Percorsi nel territorio: luoghi, storia, lavoro: iniziativa quasi simbolica del rapporto storico della Casa con il territorio pordenonese (marzo-maggio 2015); e a proposito di scoperta dei luoghi, sarà un’edizione speciale quella dello stage internazionale Curiosi del territorio 2015, per giovani operatori turistico culturali provenienti dai Paesi UE, Est Europa e Russia: in programma un convegno internazionale di confronto tra ex partecipanti europei – fin da prima della caduta del Muro – e i partecipanti 2015; ulteriore momento di confronto, sabato 21 novembre, arriverà con il convegno “Sempre nuova energia per il territorio”, sulle sfide aperte di Casa Zanussi dal 2015 in poi. Pietra miliare nel 2015 di Casa Zanussi sarà la consegna del Sigillo della Città di Pordenone a don Luciano Padovese: è in programma venerdì 17 aprile, alle 18, nella sala Consiliare del Municipio.

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