Violenza sulle donne, da Gorizia numeri allarmanti

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redazione

3 Aprile 2015
Reading Time: 3 minutes

Resi noti dall’Osservatorio provinciale

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Sono 306 le donne vittime di violenza che nel 2014 si sono presentate ai Centri di ascolto del territorio provinciale di Gorizia. Un numero impressionante, soprattutto se si tiene conto che i figli minori coinvolti sono 130. Sono dati dell’Osservatorio provinciale contro la violenza e rilevati dai Centri Antiviolenza e dai servizi sociali e sanitari.

Se ne è parlato nei giorni scorsi in Provincia a Gorizia nell’ambito del Gruppo tecnico di lavoro della Rete provinciale Antiviolenza, istituito nel 2003 e composto da Provincia di Gorizia, Ambiti dei Servizi Sociali dei Comuni, AAS n. 2 Bassa friulana-Isontina, Università di Trieste e di Udine, Tribunale e Procura, Ufficio scolastico, Consigliera provinciale e Commissione provinciale Pari opportunità, Sindacati, Centri antiviolenza SOS Rosa e da donna a DONNA, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Ordini professionali, ATER, Confartigianato e numerose associazioni.

Violenze che sono state di tipo fisico, sessuale, psicologico (compreso lo stalking) ed economico, ma anche tipologie di abusi spesso sovrapponibili tra di loro e che coinvolgono per oltre il 15% donne dai 15 ai 29 anni, per il 30% dai 30 ai 40 anni, per quasi il 29% dai 41 ai 50 anni, per circa il 14% dai 51 ai 60 anni, per il 6% dai 61 ai 70 anni e, infine, per poco più del 4% donne oltre i 70 anni.

Più del 42% delle vittime è composto da donne coniugate, quasi il 14% da conviventi, poco più del 21% da nubili, circa il 18% da separate o divorziate, più del 3% da vedove. Per quanto riguarda il grado d’istruzione, circa il 6% delle donne ha la licenza elementare, quasi il 34% il diploma delle medie inferiori, poco più del 47% il diploma superiore, circa l’11% la laurea.

L’80% delle vittime è costituita da cittadine italiane, mentre il 20% da straniere. Le donne con una occupazione sono più del 42%, quasi il 26% sono disoccupate, le casalinghe sono circa il 7%, le pensionate il 9%, quasi il 6% le studentesse, più del 2% hanno un’invalidità, mentre per un buon 6% non è stato possibile rilevarne la condizione.

Partendo da questi numeri drammatici e visto il trend purtroppo in crescita del fenomeno, il Servizio Welfare della Provincia di Gorizia, impegnato da anni a contrastare la violenza sulle donne e sui minori, ricorda le strutture a cui è possibile rivolgersi per colloqui personali, ospitalità in apposite strutture, assistenza psicologica e per programmare un percorso di uscita dalla violenza:

 

SOS Rosa a Gorizia, in Via Diaz, 5 c/o Palazzo Alvarez

Tel. e fax 0481/32954 – sosrosa@yahoo.it – www.sosrosa.it

Orari: lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30

martedì dalle 10 alle 13

mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30

venerdì dalle 10 alle 13

 

SOS Rosa a Gradisca d’Isonzo, in Piazza Unità 14.

Tel. e fax: 0481/960260

Orari: martedì dalle 16 alle 18, venerdì dalle 10 alle 12.

 

Da donna a DONNA a Ronchi dei Legionari in Piazza Furlan, 2.

Tel. e fax: 0481/474700 – Cell: 333/2810048 – www.dadonnaadonna.org

Orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18.

 

Consultorio Familiare DBI c/o Ospedale Monfalcone Via Galvani, 1 – Edificio A – 2° Piano

Tel. 0481 487611 – consdbi@ass2.sanita.fvg.it

www.ass2.sanita.fvg.it/organizzazione/distretto-basso-isontino/consultorio-familiare

Orari: da lunedì a venerdì 8.30-12-30 e lunedì, martedì e mercoledì 14-17.

 

Consultorio Familiare DAI Gorizia Via Vittorio Veneto, 171 – Palazzina B – Primo Piano

Tel. 0481 592869 – consdai@ass2.sanita.fvg.it

www.ass2.sanita.fvg.it/organizzazione/distretto-alto-isontino/consultorio-familiare

Orari: da lunedì a venerdì 8.30-12-30 e lunedì, martedì e mercoledì 14-17

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