Nuovi di otto secoli

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Margherita Reguitti

23 Marzo 2015
Reading Time: 2 minutes

I Protempore

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Dopo il punk e il rock hanno trovato nella musica fra Barocco e Rinascimento la novità che cercavano: 4 giovani musicisti fra i 18 e i 24 anni hanno fondato il primo ensemble under 25 di musica antica in Friuli Venezia Giulia e fra i pochi in Italia. Il nome del complesso è Protempore e ne fanno parte: Flavio Cecere, viella e voce, Laura Pandolfo, arpa gotica a 21 corde, Marco Di Lena, liuti, e Francesco Pandolfo alle percussioni.

Tutti appassionati musicisti e studenti in facoltà umanistiche, con alle spalle curricula di assoluto rispetto nel campo della musica suonata e composta. Il loro approccio professionale è quello assai diffuso fra i jazzmen, nel senso che contemporaneamente fanno parte anche di altri gruppi o complessi. Si presenteranno ufficialmente al pubblico nelle domeniche di maggio al Castello di Gorizia esibendosi in concerti matinée con inizio alle ore 11.30, inseriti nel calendario del festival “Musica cortese primavera – Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia e della Goriska”.

Straordinaria la location che gli eredi dei trovatori provenzali hanno scelto per questo loro primo cartellone. All’interno della maestosità delle sale del maniero goriziano si esibiranno fra preziosi strumenti, spartiti, immagini e oggetti musicali di “Theatrum instrumentorum”, esposizione didattica allestita a cura del Dramsam – Centro giuliano di musica antica.

«Quando abbiamo pubblicato su Facebook i nostri brani – spiega Flavio Cecere – i commenti dei nostri coetanei sono stati: “Grandi, che musiche nuove”. Immaginate la sorpresa quando hanno saputo che erano brani di oltre otto secoli fa. Le musiche del nostro repertorio infatti hanno mantenuto la forza che ha caratterizzato la musica profana suonata durante le feste, i balli, i giochi e le letture di poesie nelle corti e nei primi teatri europei».

E questa sarà solo una delle sorprese della nuova edizione della rassegna “Musica cortese primavera” che dal 31 marzo al 31 maggio farà risuonare di note, danze e canti dal medioevo al Seicento i castelli, le corti e i palazzi più belli della regione e della vicina Slovenia.

Tante sono le novità di questa 13esima stagione del festival. A iniziare dal primo appuntamento del 31 marzo nel salone del parlamento del castello di Udine con “Musica e demoni in un convento del ‘600”, spettacolo musical per la regia di Eugenio Allegri, con musiche originali eseguite dalla Cappella Artemisia di Bologna diretta da Candace Smith.

Altra perla della rassegna è quella in programma il 30 aprile con la prima nazionale nello straordinario teatro barocco di San Vito al Tagliamento di “La secchia rapita”, melologo in forma di concerto con la voce narrante dell’attore Massimo Somaglino e le musiche eseguite dal vivo sul palco dell’ensemble Dramsam.

Complessivamente sono 10 gli appuntamenti, tutti a ingresso libero con inizio alle 21, per la direzione artistica di Giuseppe Paolo Cecere. La rassegna è promossa dalla Provincia di Gorizia in collaborazione con la Regione, l’Ert, i comuni ospitanti e i contributi delle Fondazioni Crup e Carigo. Tutte le informazioni su www.dramsam.org.

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