Ecco i giovani olimpionici delle neuroscienze

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redazione

20 Marzo 2015
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Svolta la gara regionale

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Sono Simone Gasparini e Andrea Michelotti dal Liceo Scientifico “G. Marinelli” di Udine e Matteo Landi del Liceo Scientifico “G. Oberdan” di Trieste i tre vincitori della gara regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze, che si è svolta presso il Comprensorio di San Giovanni, a Trieste.

Alla competizione, organizzata dal Centro per le Neuroscienze BRAIN dell’Università di Trieste e dall’Immaginario Scientifico, hanno partecipato 60 ragazzi, provenienti da 12 scuole secondarie di II grado di Udine, Trieste, Pordenone, Gemona e Tolmezzo. Hanno superato la prova a squadre, un cruciverba con definizioni che prevedevano conoscenze relative all’anatomia cerebrale, e prove individuali, con domande sui neuroni uditivi e sui neurotrasmettitori, quiz di attenzione, e le domande a bruciapelo della prova finale, su sinapsi, dendriti, motoneuroni e midollo spinale.

Oltre ai tre vincitori, fra i 10 finalisti c’erano altri 4 ragazzi dell’Oberdan di Trieste (Stefania Pavan, Matilde Petz, Enrico Maria Rigoni e Gabriele Zucca), Fiamma Bunello del Marinelli di Udine, Sabrina De Simone del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Trieste e Chantal Nicotera dell’I.T. Deledda di Trieste.

A giudicare le prove, assieme a un gruppo di studenti di neuroscienze dell’Università di Trieste, c’erano il professor Piero Paolo Battaglini, neuroscienziato e coordinatore delle Olimpiadi, Aura Bernardi, vicedirettore dell’Immaginario Scientifico e Paola Lorenzon, neuroscienziata e docente di Fisiologia del Dipartimento di Scienze dalla vita dell`Università di Trieste.

I vincitori Simone (18 anni), Andrea (18 anni) e Matteo (16 anni), hanno confidato di voler proseguire gli studi universitari, nell’ambito delle neuroscienze, della medicina o in ingegneria aerospaziale.

Per ora, oltre a vincere un  lettore e-book ciascuno, si sono aggiudicati l’opportunità di rappresentare il Friuli Venezia Giulia alla gara nazionale, che si svolgerà a Brescia il 18 aprile prossimo. Qui verrà designato il vincitore delle Olimpiadi italiane delle Neuroscienze, che rappresenterà il paese alla gara internazionale (The International Brain Bee) in programma dal 20 al 26 agosto a Cairns, in Australia, in occasione del 25th Meeting of the International Society for Neurochemistry.

Le Olimpiadi delle Neuroscienze si svolgono già da sei anni in Friuli Venezia Giulia: tra le discipline scientifiche a maggior crescita nell’ultimo decennio, le neuroscienze permettono oggi di esplorare opportunità senza precedenti per prevenire o curare le malattie che ledono il cervello. Queste sono fra le affezioni più invalidanti che colpiscono l’uomo, oltre a essere all’origine di sofferenze per gli individui che ne sono colpiti, e comportano gravi ricadute sulla collettività.

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