Parte da Gradisca l’avventura di Felicino

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redazione

18 Marzo 2015
Reading Time: 2 minutes

Produzione teatrale di CTA Gorizia e CSS Udine

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La magia degli albi illustrati e delle parole che incontrano le immagini tradotta in scena, in uno spettacolo d’atmosfera che racconta una storia senza tempo, fatta di gesti semplici e di emozioni tenere: “Felicino” titola la pièce tratta dalle pagine dell’autrice parigina Anne Gaëlle Balpe – “Il sassolino blu” e “Il filo rosso” –  illustrate dai disegni di Ève Tharlet. Lo spettacolo, al debutto lunedì 23 marzo alle 9.45 a Gradisca d’Isonzo (presso la scuola dell’infanzia con doppia replica) è la tappa iniziale del progetto dedicato ai più piccoli, avviato in coproduzione, questa stagione, dal CTA Gorizia e dal CSS Centro di produzione teatrale del FVG.

Felicino” è il piccolo protagonista delle storie di Anne Gaëlle  Balpe: la trasposizione scenica firmata dal regista Roberto Piaggio con la consulenza drammaturgica di Antonella Caruzzi intreccia teatro d’attore e teatro d’oggetti in una partitura teatrale fortemente legata alla musica e ad una originalissima e ‘coreografica’ strumentazione, per tamburi e percussioni, kalimba, cajon, bodhran, bendir, xilofono, flauto a coulisse, chitarra acustica e a 12 corde, guiro, cabasa… Lo spettacolo nasce dal progetto finalista al Premio Scenario Infanzia 2014, curato dall’attrice Desy Gialuz, affiancata in scena dal musicista Michele Budai. Insieme, a due voci, evocheranno una piccola storia raccontata con l’ausilio di oggetti “fuori dal tempo”, inconsueti e misteriosi se guardati con gli occhi dei bimbi di oggi: un arcolaio, un forma scarpe, una squadra da sarto… Dalla cesta di zia Elisabetta escono a poco a poco oggetti, cianfrusaglie, frammenti di memoria che accendevano la fantasia di Desy e Michele quand’erano bambini. Grazie a quel baule oggi Desy scrive storie e Michele è diventato un musicista. Fra gli oggetti della cesta spunta anche il sassolino blu al quale Desy ha dedicato una storia: quella di Felicino, appunto, che lo ha trovato “ai piedi di una margherita”. Gli amici del bosco – cinghiale, la lupa e altre creature, persino tre folletti che giocano a biglie – gli consigliano di gettarlo, ma lui sa che un giorno quel sassolino potrà tornargli utile. E quando incontra una bambina in lacrime, Felicino capisce di aver fatto la cosa giusta …

Una storia piccola, ma solo in apparenza, perché sprigiona l’intensità di valori e sentimenti grandi: bontà, altruismo, generosità con i più piccoli. Un sassolino blu come seme di un sogno: un soffio che ci sospinge da qualche parte e ci aiuta ad avanzare. Realizzato con gli oggetti di scena di Elisa Iacuzzo e le musiche originali di Budai, “Felicino” si replicherà sui palcoscenici regionali nell’ambito della programmazione CTA dal 23 marzo al 1 aprile e dal 6 all’8 maggio 2015 e per la stagione del TIG Teatro per le nuove generazioni del CSS dal 13 aprile al 5 maggio, nelle scuole dell’infanzia di Udine e provincia. 

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