“Grado Giallo”, il prossimo sarà l’anno del potere

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redazione

6 Ottobre 2014
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Anticipato il tema dell’edizione 2015

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Conclusa la settima edizione di Grado Giallo, il festival letterario dedicato al genere giallo-noir.

Sono state oltre 3.500 le presenze – riferiscono gli organizzatori (capofila il Comune di Grado e l’Università di Trieste) – a questa edizione, incentrata sul tema “La paura e i generi del mistero”. Ed è già stato lanciato il leit-motiv del festival n. 8, che sarà “Il potere e i generi del mistero”, come anticipato dal presidente del Comitato scientifico del festival Elvio Guagnini, docente di Letteratura italiana all’Università di Trieste e tra le ‘anime’ della manifestazione.

Molto gettonata la sezione speciale dedicata ai ragazzi e ai bambini, che ha registrato la partecipazione di oltre 600 allievi e studenti delle scuole. Successo anche per la mostra mercato del libro, per la visita guidata di Roberta Bressan a Grado noir (oltre 50 persone) e per le cene con delitto della Compagnia Quelli del Delitto, per le quali si è registrato un tutto esaurito.

Il Comitato scientifico di Grado Gialllo, coordinato da Guagnini e composto da Franco Forte, direttore editoriale delle collane Mondadori diffuse nelle edicole, e Flavia Moimas, ha assicurato che anche per l’anno 2015 ci sarà il Premio Grado Giallo, quest’anno vinto da Massimiliano Govoni con il racconto “L’oro delle Alpi”, pubblicato nella collana Gialli Mondadori con “Le immagini rubate” di Manuela Costantini, racconto vincitore del prestigioso Premio Tedeschi.

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