Trieste, raccolta differenziata oltre quota 30%

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redazione

6 Ottobre 2014
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Dati resi noti da AcegasApsAmga

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La raccolta differenziata nel comune di Trieste sfonda quota 30%. Grazie all’avvio del progetto di raccolta dell’umido, già nei mesi di giugno, luglio e agosto si è superata la soglia, del 30%. L’analisi dei dati compiuta dai tecnici di Comune e AcegasApsAmga mette in evidenza come la nuova raccolta dell’umido, stia compiendo un vero e proprio effetto trascinamento anche sulla raccolta di carta e plastica, anch’essa in crescita.

Lo studio del trend di lungo periodo, inoltre, mette in evidenza la progressione che la città di Trieste sta compiendo nell’ambito della raccolta differenziata. Dal 2010, quando il dato si aggirava sul 21%, si è prima giunti al 28% del 2012 grazie al raddoppio delle isole ecologiche, fino ai numeri resi noti oggi.

Ora, grazie allo sfidante progetto che sta portando in tutta la città la raccolta dell’umido (che “Siamo consapevoli – spiega Paolo Dal Maso, Direttore Ambiente AcegasApsAmga – che questi dati, in senso assoluto, non rappresentano un’eccellenza: basti pensare che la media nazionale si aggira attorno al 39% e nel Nordest è decisamente più alta. Rappresentano però un chiaro segnale di come il progetto di raccolta dell’umido portato avanti dall’Azienda vada nella direzione giusta e stia conducendo finalmente Trieste al posto che merita nel Paese anche in termini di tutela dell’ambiente e della sostenibilità urbana”.

Lo sviluppo del progetto intanto prosegue. Dal prossimo 20 ottobre sarà attivata la raccolta nella zona di Barriera per poi arrivare a inizio novembre anche al centro città, ultima zona rimasta.

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