Qualcosa di importante si sta “muovendo” in merito alla vicenda del campo di baseball di Prosecco: il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, con delega di assessore allo sport, e il presidente della FIBS Riccardo Fraccari hanno sottoscritto l’intenzione di rimettere in moto un impianto che da troppi anni è fermo e che il tempo e le intemperie stanno lentamente degradando.
Voluto dall’allora Presidente della FIBS Bruno Beneck e da quello regionale Enzo Civelli per dare la possibilità agli stati dell’Est Europa (emergenti nell’universo del baseball) di avere un punto importante di riferimento, l’impianto era stato inaugurato nel 1979 con i Campionati Europei (vinti dalla Nazionale italiana). Dopo un periodo di splendore, è seguito il declino che lo ha portato alla chiusura.
Dopo molti anni di accesi dibattiti senza decisioni è arrivata la lettera del primo cittadino di Trieste che in poche righe ha comunicato la disponibilità dell’amministrazione di rendere usufruibile l’impianto di Prosecco, già nel 2015, per la società Junior Alpina. Il Presidente Fraccari ha accolto con immenso piacere la notizia del percorso iniziato dall’amministrazione triestina per il recupero dell’impianto di Prosecco: “La Junior Alpina vi troverà uno spazio idoneo per la crescita sportiva – ha affermato – e tutto il settore del baseball in Friuli Venezia Giulia avrà la possibilità di ospitare le nazionali in preparazione di eventi internazionali”.
Nella missiva il presidente Fraccari ha anche messo in evidenza come le Federazioni sportive vicine alla regione quali Slovenia, Austria e Croazia chiedano di utilizzare le strutture regionali. Anche per questo l’impianto, una volta rimesso a nuovo, potrebbe diventare fulcro del movimento del baseball nell’Europa Orientale, una vecchia filosofia che, dopo quasi quarant’anni, il presidente della FIBS ha riportato d’attualità.