Cervignano, vaso incollato alla pietra per evitare furti di fiori

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Livio Nonis

27 Ottobre 2022
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Nel giardino intitolato a “Maria Teresa d’Austria”

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Presso il giardino intitolato all’arciduchessa “Maria Teresa d’Austria”, nei pressi del ponte di ferro di Cervignano del Friuli, è stato realizzato nel 2016 un monumento, ad opera dell’artista Franco Sclauzero, per i caduti nella Prima guerra mondiale che avevano combattuto con l’esercito austro-ungarico nei Carpazi.

Sulla lapide è incisa una frase, in friulano: “Ai Nestris Soldas Dismenteas” (Ai nostri soldati dimenticati).

Lo scultore decise di donare la sua opera a tutta la comunità di Cervignano del Friuli per fare in modo che una parte importante della storia delle genti della Bassa Friulana non andasse perduta.

Ogni anno nel periodo del ricordo dei defunti, quando anche su questo monumento vengono posti dei fiori da parte di parenti, nipoti, pronipoti, per ricordare chi è caduto nel compimento del proprio dovere, malintenzionati asportavano tutti gli omaggi floreali, lasciando perciò spoglio il monumento.

L’ingegno friulano però ha trovato una soluzione, almeno si spera, per evitare questo obbrobrio: un pronipote di un caduto sui Carpazi nel 1914, Enzo Puntin, ha deposto come ogni anno il suo vaso di fiori, questa volta però ha incollato una pietra molto pesante sotto il recipiente in modo da ostacolare chi volesse prenderlo.

 

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