Trieste, la Contrada rialza il sipario

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redazione

1 Settembre 2022
Reading Time: 4 minutes

Presentata la nuova stagione

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Presentata a Trieste la nuova stagione 2022|23 della Contrada che si avvale anche quest’anno del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione CRTrieste.

13 spettacoli di cui 4 produzioni della Contrada, spesso in coproduzione con importanti Enti nazionali, più altri 9 Eventi Speciali e una serata di Capodanno all’insegna del divertimento, per un totale di 23 spettacoli e oltre 65 serate di intrattenimento, a cui si aggiungono gli appuntamenti in collaborazione con Danceproject Festival e molte altre Associazioni del territorio. La campagna abbonamenti è già aperta e le riconferme proseguono fino al 23 settembre anche per gli abbonati della stagione 19/20. Tutti gli Eventi Speciali sono in prevendita.

A presentare la nuova stagione della Contrada al Teatro Orazio Bobbio, insieme ai saluti del vicesindaco del Comune di Trieste con delega ai Teatri Serena Tonel, sono stati la presidente e direttrice artistica dello Stabile di Trieste, Livia Amabilino, e il direttore organizzativo Diego Matuchina. La conferenza stampa, trasmessa in streaming sui canali social della Contrada, Facebook e Youtube, ha visto la presenza della stampa, degli artisti e degli amici della Contrada. E con la nuova stagione si inaugura da oggi anche il nuovo sito internet del Teatro, sempre all’indirizzo contrada.it.

Tra i nomi in cartellone i grandi fuoriclasse del teatro italiano, molti dei quali sono colleghi e amici che hanno un rapporto consolidato con la Contrada, mentre altri arrivano per la prima volta al Bobbio: Lella Costa, Veronica Pivetti, Elisabetta Pozzi, Lello Arena, Tosca D'Aquino, Giampiero Ingrassia, Vanessa Gravina, Lunetta Savino, Andrea Renzi, Giorgio Ferrara, Stefano Fresi, Enrico Guarneri, i Gemelli di Guidonia, Carolina Rosi, Tony Laudadio, Toni Fornari, Giovanni Crippa, Massimo Andrei, Giancarlo Ratti, Giulio Corso, Giovanni Esposito.

Sono quattro le produzioni della Contrada in cartellone quest’anno: la prima ad andare in scena, il 20 ottobre 2022, è la nuova irriverente commedia di e con Alessandro Fullin, “Jane Austen Cuguluf”, che immagina la scrittrice britannica in arrivo a Trieste per pubblicare i suoi romanzi, proprio in dialetto, e scoprire la variegata popolazione locale interpretata dalla beniamina di casa Ariella Reggio insieme a Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Elke Burul, Francesco Godina, Daniela Gattorno, Valentino Pagliei e Leonardo Zannier. L’altra novità è la prima dello spettacolo frutto della collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano e il regista Andrea Chiodi, “The Children” (dal 10 novembre), che affida a tre attori di calibro come Elisabetta Pozzi, Giovanni Crippa e Francesca Ciocchetti il pluripremiato testo dell’autrice britannica Lucy Kirkwood. E ancora un nuovo allestimento di “Aspettando Godot” prodotto dal Teatro La Contrada in collaborazione col Teatro Cilea di Napoli (dal 12 gennaio 2023) insieme a Lello Arena e Massimo Andrei, che fa incontrare il capolavoro di Beckett col senso tragicomico dell’attesa tutto partenopeo e la rutilante commedia “Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo” coprodotta dal Teatro La Contrada con EAR Teatro di Messina e ispirata alle atmosfere del romanzo di Tomasi di Lampedusa, con Tosca D'Aquino, Giampiero Ingrassia e Giancarlo Ratti (dal 26 gennaio 2023).

Tra gli spettacoli in cartellone dopo “Jane Austen Cuguluf” (dal 20 ottobre) e “The Children” (dal 10 novembre) arriverà a Trieste sul palco del Bobbio uno dei testi meno noti di Eduardo De Filippo, il tragicomico “Ditegli sempre di sì” con Carolina Rosi, Tony Laudadio e Nicola Di Pinto per la regia di Roberto Andò (dal 24 novembre) e a seguire la commedia sul denaro “A che servono questi quattrini” con Giovanni Esposito e Valerio Santoro (dall’8 dicembre); “Stanno sparando sulla nostra canzone” (dal 2 febbraio 2023) black comedy con Veronica Pivetti fra i gangster della Manhattan del proibizionismo; il primo grande allestimento italiano del dramma giudiziario di Agatha Christie “Testimone d’accusa”, con Vanessa Gravina, Giulio Corso e Giorgio Ferrara (dal 23 febbraio); le gag, le canzoni e le imitazioni direttamente da Rai Radio 2 dei Gemelli di Guidonia in “Tre x2. Tra cinema e Tv” (dal 9 marzo); la rielaborazione delle novelle di Verga “La roba” con Enrico Guarneri e la compagnia di Progetto Teatrando (dal 23 marzo) a 100 anni dalla scomparsa dello scrittore siciliano; le ossessioni verso il figlio ormai adulto incarnate da Lunetta Savino in “La madre” del brillante drammaturgo francese Florian Zeller (dal 30 marzo); il concerto spettacolo “Cetra… una volta” con Stefano Fresi, tributo al mitico Quartetto Cetra (dal 13 aprile) e la fantasia di Lella Costa che, in “Se non posso ballare non è la mia rivoluzione”, incarna le donne più geniali della storia, da Marie Curie e Maria Callas fino a Mary Anderson, l’inventrice del tergicristallo.

Sono invece 10 gli Eventi Speciali Fuori Abbonamento e già in prevendita: il sipario del Bobbio si alzerà infatti proprio il 30 settembre su “L’estinzione della razza umana”, scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi,  “PPP, Pasolini un segreto italiano” di e con Carlo Lucarelli (4 novembre), “Trascendi e Sali” scritto e interpretato da Alessandro Bergonzoni (19 novembre), “Caveman, L’uomo Delle Caverne”, la versione italiana del più longevo monologo nella storia di Broadway portata sul palco da Maurizio Colombi (30 novembre), “Canova Svelato” della Compagnia RBR Illusionisti della Danza (3 dicembre), il teatro poetico di “Pandora” messo in scena dal Teatro dei Gordi (17 dicembre), il Metaverso di Capodanno targato “Domace” per festeggiare insieme l’arrivo del 2023 (31 dicembre), il dissacrante “Le verdi colline dell'Africa” con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi (6 gennaio 2023), lo spettacolo di teatro canzone “Far finta di essere sani”, interpretazione del testo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Andrea Mirò e Enrico Ballardini (20 gennaio) e infine Enrico Bertolino con il suo “Instant theatre 2022/2023. Aggiornato riveduto e scorretto” (18 febbraio).

 

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