Joannis riassapora la Cena multietnica

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Livio Nonis

23 Luglio 2022
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Sesta edizione dell’evento

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È ritornato nel giardino prospiciente la casa canonica di Joannis di Aiello del Friuli, lo striscione che ha accolto i partecipanti alla 6a “Cena Multietnica”.

Sullo striscione la scritta “Un solo prato – tanti fiori, un solo mondo – tanti Popoli”, una frase simbolica che mette al centro l’unità dei popoli, un segnale di pace e unione tra le genti.

Erano due anni che, per i noti problemi dovuti alla pandemia, il C.I.L. (Comitato Iniziative Locali) di Joannis e la Parrocchia di Sant’Agnese non avevano potuto organizzare questo evento che sta entrando nella consuetudine delle manifestazioni locali.

Sessanta i commensali, il massimo che poteva essere accolto, e la cena è partita con un gustoso primo siciliano “Pasta alle sarde”, si è continuato con un saporito “Gulasch” di manzo slovacco, continuando con un colorito “paté di verdure” giunto dall’Ucraina; il dolce è arrivato dall’altra grande isola italiana, “I Cardinali” della Sardegna.

Interessanti le spiegazioni da parte dei cuochi e cuoche sulla preparazione delle pietanze, sugli ingredienti e sulle spezie particolari usate, mentre in sottofondo, durante la presentazione, sono state trasmesse musiche tradizionali dei territori dai quali arrivavano le ricette.

Inoltre, per ampliare la conoscenza di quei territori, sono stati preparati quattro tabelloni nei quali venivano illustrate le peculiarità e curiosità dei territori rappresentati.

C’era anche un po’ di Friuli, infatti i vini serviti, bianchi o rossi, erano originari friulani.

Il ricavato della serata sarà donato a strutture umanitarie che aiutano concretamente le popolazioni della martoriata Ucraina.

 

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