Joannis in festa per don Federico Basso

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Livio Nonis

25 Giugno 2022
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Celebrazione solenne in chiesa

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La solennità del Sacro Cuore di Gesù, giornata importante per la santificazione dei sacerdoti, è stata l’occasione per ricordare la consacrazione presbiteriale del parroco di Aiello del Friuli, don Federico Basso, avvenuta il 24 giugno 2001 nella Basilica di Aquileia, davanti all’allora arcivescovo monsignor Dino De Antoni.

21 anni impegnativi come sacerdote nei quali don Federico ha sempre profuso il massimo impegno nel portare a tutti la parola di Cristo, specialmente alle persone deboli, anziane che hanno bisogno di un sostegno spirituale ma anche morale, non trascurando i giovani per la formazione e nella preparazione a ricevere i sacramenti della comunione e della confermazione.

Attualmente il sacerdote segue le parrocchie di Aiello del Friuli, Joannis, Medea, San Vito al Torre, Nogaredo, Crauglio, Visco, Chiopris Viscone: un lavoro impegnativo che svolge con molta serenità, sapendo di poter contare sull’aiuto da parte delle persone che operano nelle varie comunità dove molti laici collaborano con lui.

Il giorno della ricorrenza della sua ordinazione, a Joannis, suo paese d’origine, si sono svolte cerimonie con la partecipazione dei rappresentanti delle nove parrocchie da lui seguite.

Dapprima c’è stata l’adorazione eucaristica, in occasione del “Sacro Cuore di Gesù” con, silenzi, preghiere e canti eseguiti da un coro misto parrocchiale diretti dal maestro Michele Cescutti; a seguire è stata officiata, da don Federico, la messa solenne in cui durante la preghiera dei fedeli è stato ricordato questo anniversario: “per Don Federico che oggi ricorda il 21° anno di ordinazione sacerdotale e in tutti questi anni ha servito con dedizione totale le comunità parrocchiali a lui affidate. Possa con l’aiuto dello Spirito Santo continuare ad essere pastore e guida del tuo popolo”.

Alla funzione religiosa erano presenti i suoi famigliari che, commossi, hanno seguito tra i banchi della chiesa dedicata a Sant’Agnese questo avvenimento.

Alla fine della celebrazione don Federico ha voluto tutti al suo desco per terminare la serata in modo gioioso con un allegro convivio. Le comunità presenti gli hanno voluto donare una grande torta sulla quale in ricordo di questo anniversario c’era  un grande “21”, durato solo per la foto di circostanza, perché poco dopo è diventato  preda dei palati degli invitati, che hanno augurato al “don” tanti anni di serenità e lavoro nelle sue parrocchie.

 

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