Musica e storia nelle chiese di campagna e di città

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redazione

2 Maggio 2022
Reading Time: 3 minutes

“Rammenta chiaro Isonzo”

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Sei tappe tra chiese di città e di campagna. Sei esempi di arte e musica popolare. Sei escursioni tra Medioevo e Rinascimento alla scoperta di un mondo antico di angeli e pastori, colori e visioni, canti e strumenti musicali.

Ispirato alla poesia del poeta sloveno Simon Gregorčič, “Soči/All’Isonzo”, si intitola “Rammenta chiaro Isonzo” il nuovo percorso pensato e organizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia da Dramsam, centro giuliano di musica antica, che ormai da decenni con il festival Musica Cortese ha abituato il pubblico regionale alla fruizione di musica antica abbinata alla scoperta di luoghi insoliti e suggestivi del Friuli Venezia Giulia.

E sarà così anche per questa nuova iniziativa messa in campo, a partire dal 7 maggio, da Dramsam che accompagnerà gli spettatori in un itinerario tra pianura e collina del territorio isontino e non solo, tra Italia e Slovenia, in un percorso lungo alcune delle più suggestive chiese e chiesette rupestri abbinando storia, musica e gastronomia.

Il progetto

Verso la fine del Medioevo, nell'Europa cristiana succede qualcosa di inaudito: il popolo si fa vedere e sentire, inventa spazi e occasioni in cui esprimere forme artistiche e musicali di devozione ben lontane dal fasto e della rigidità del clero e della Chiesa ufficiale. E proprio le chiese minori, lontane dai grandi centri, hanno conservato rappresentazioni pittoriche di questa devozione.

«Gli itinerari proposti – spiega Alessandra Cossi, presidente di Dramsam che ha organizzato la rassegna in collaborazione con il Kulturni Dom di Nova Gorica – intendono quindi far conoscere alcuni di questi luoghi offrendo al pubblico elementi di conoscenza della storia del territorio altrimenti difficilmente accessibili. La copiosa presenza di strumenti musicali negli apparati iconografici di queste chiese, che oggi chiamiamo di campagna, consente di utilizzare la musica e lo stretto rapporto che questa ha intrattenuto con l’arte nel Medioevo e nel Rinascimento per rintracciare questi possibili marcatori identitari del territorio».

I luoghi, le visite, i concerti

Il format scelto sarà quello di presentare, per tre fine settimana, due località per ogni weekend, una italiana e una slovena, unendo l'aspetto storico delle chiese di volta in volta visitate grazie agli storici Andrea Bojić e Andrea Bellavite e con l'accompagnamento musicale dell'Ensemble Dramsam composto da Fabio Accurso, Alessandra Cossi, Marco Ferrari e Fabio Tricomi.

Il via il 7 maggio alle 18 nella cappella di San Acazio – Duomo di Gorizia dove sono conservati una serie di affreschi con molti strumenti musicali affidati alle mani di angeli musicanti. Il giorno successivo, domenica 8 maggio, alle 11 il viaggio proseguirà nella chiesa di S. Urh a Tolmino (Slovenia) che rappresenta il più grande monumento della pittura tardo gotica nella regione settentrionale di Goriška.

Si prosegue poi sabato 21 maggio alle 18 nella chiesa di San Martino a Terzo di Aquileia e domenica 22 maggio alle 11 in quella di Sant'Andrea a Gluho Vrhovlje (Slovenia). Ultimo weekend, sabato 11 giugno alle 18, nella chiesa di Santa Maria in Vineis a Strassoldo e domenica 12 alle 19 nel monastero di Castagnevizza (Nova Gorica, Slovenia) dove verranno proiettati gli affreschi presenti nella chiesa di Santa Caterina sopra Branik.

Al termine dei concerti, nelle zone degli appuntamenti musicali, verranno suggerite interessanti proposte per cene e pranzi in gostilne e osterie locali che offrono ricette della tradizione culinaria itaolo-slovena.

La partecipazione è gratuita con prenotazione suggerita, inviando una email a info@dramsamcgma@gmail.com. Info: www.dramsam.org

 

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