Cervignano, parrocchia attiva a sostegno dei profughi ucraini

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Livio Nonis

12 Marzo 2022
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Già operative due realtà dell’unità pastorale

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Il tema dell’accoglienza dei profughi dalla guerra in Ucraina è stato il fulcro di un recente incontro della Caritas parrocchiale tenutosi presso la canonica di Cervignano del Friuli.

L’intera diocesi di Gorizia, seguendo le indicazioni date dalla Caritas Diocesana e dell’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli si sta mobilitando e quindi sta coinvolgendo le diverse unità pastorali al fine di “mappare” il territorio e capire quali strutture chiuse e attualmente non abitate (canoniche, appartamenti o altri locali) possano essere rese disponibili, anche a seguito di piccoli interventi di manutenzione, all’eventuale accoglienza che si prevede di attuare nelle prossime settimane, presumibilmente rivolta a donne, bambini e persone anziane.

Due realtà dell’unità pastorale cervignanese si sono subito mobilitate. Tra queste “Uomini come Noi”, coordinata da Sergio Odoni, ha immediatamente sostenuto con un contributo economico la Congregazione delle Suore della Provvidenza che, avendo una missione in Moldavia, proprio al confine con l’Ucraina, si trova ad affrontare in prima linea l’emergenza.

“Uomini come Noi” apre poi le porte del proprio magazzino per fornire ciò che è necessario, dai vestiti alla mobilia per la sistemazione degli alloggi.

Preziosa anche la presenza dell’Emporio della Solidarietà che, oltre a occuparsi delle numerose necessità di sostegno ai nuclei familiari bisognosi della comunità cervignanese, si è reso disponibile a sostenere dal punto di vista alimentare le eventuali persone accolte.

Sinergie preziose pronte a operare insieme per l’accoglienza.

 

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