Trieste, Alan Jones nuovo direttore del Festival della Fantascienza

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redazione

4 Febbraio 2022
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A novembre la 22^ edizione

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Alan Jones è il nuovo direttore del Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza.

Il critico cinematografico britannico assume la direzione artistica della 22° edizione del festival triestino, che si svolgerà dal 1 al 6 novembre 2022 nel capoluogo giuliano. 

Pioniere della critica cinematografica di genere da oltre quarant'anni e patrocinatore del festival Cinema: Made in Italy a Londra, Alan Jones è il fondatore e il direttore del London FrightFest, il più grande festival di cinema di genere del Regno Unito. Alan Jones è anche giornalista radiotelevisivo e autore di best seller. Tra le sue pubblicazioni “The Rough Guide to Horror Movies”, “The FrightFest Guide to Grindhouse Movies”, “The Act of Seeing” assieme al regista Nicolas Winding Refn e “Dario Argento: The Man, The Myths & The Magic” giunto alla sesta ristampa. Insieme a Dario Argento ha tradotto, curato e illustrato l'autobiografia del maestro “Fear” per il mercato anglosassone. 

“Sono entusiasta e onorato di assumere la direzione del Trieste Science+Fiction Festival – ha dichiarato Alan Jones -. Ho partecipato per la prima volta come ospite nel 2003, innamorandomi fin da subito della manifestazione e della città. Da allora il festival è diventato un appuntamento fisso e Trieste la mia seconda casa. Non potrei quindi essere più elettrizzato per questa fantastica opportunità di poter trasformare questo autentico gioiello dei festival di genere in un'istituzione dal respiro ancora più internazionale, rendendolo la destinazione ideale in cui registi di fama mondiale e creativi del settore possano incontrare e interagire con il loro pubblico. Nel complesso panorama attuale i festival sono più importanti che mai per poter mostrare, dare una voce diversa e possibilità concrete ai molti film indipendenti che potrebbero e dovrebbero avere una maggiore risonanza e diffusione con la giusta spinta e posizionamento. Sono convinto che, in tal senso, il Trieste Science+Fiction Festival continuerà a essere uno sbocco cruciale e ad attrarre una base sempre più numerosa di fan per un genere sempre vivace di cui questa meravigliosa città è sinonimo da ormai quasi sessant'anni”.

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