Aquileia, donato il tricolore del Cimitero degli Eroi

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redazione

22 Dicembre 2021
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Dopo il restauro del luogo

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Il Cimitero degli Eroi di Aquileia ha fatto da cornice lo scorso 15 dicembre alla Cerimonia di consegna del Tricolore che era stato issato il 7 giugno 2011 al suo interno, da parte dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria di Trieste, visto che fino a quel momento il Cimitero ne era rimasto privo.

La donazione è stata fatta da parte dell'Istituto del Nastro Azzurro di Trieste, dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria di Trieste e alla presenza del Picchetto del reggimento Piemonte Cavalleria 2°, del sindaco di Aquileia Emanuele Zorino e dell’Associazione Alpini Aquileia.

La bandiera, perfettamente conservata, sarà successivamente collocata all’interno del Museo Multimediale che troverà posto all’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, antistante il Piazzale Milite Ignoto e attualmente in fase di recupero e riqualificazione.

La già Stazione, così come il rinnovato Cimitero degli Eroi, sono espressione delle opere di rigenerazione urbana in corso di attuazione nell’area dell’Agro-Aquileiese.

Proprio di recente il Cimitero, antistante la Basilica Patriarcale, è tornato al suo antico splendore ed è ora nuovamente visitabile.

Al suo interno, è possibile ammirare l’imponente arcosolio che ospita le spoglie degli altri dieci Ignoti Militi e di Maria Bergamas, progettato dall’architetto Guido Cirilli e orientato verso il fronte del Carso in memoria delle vicende che vi hanno avuto luogo.

Le centinaia di croci in ferro battuto, “Il Sacrificio” di Edmondo Furlan, “L’angelo della carità” di Ettore Ximenes rendono il Cimitero un luogo ulteriormente unico al mondo.

Già a partire dalla scorsa primavera – spiega il sindaco Zorino – abbiamo avviato il pregevole progetto di recupero, restauro e valorizzazione di alcuni luoghi centrali per Aquileia, per l’Italia e per questo importante momento storico, quali il Cimitero degli Eroi e la già Stazione Ferroviaria, punto di partenza del viaggio verso Roma del Soldato Ignoto. Luoghi che rappresentano un’ulteriore opera di valorizzazione del nostro territorio e del ruolo che ricopre Aquileia, in qualità di città Madre, all’interno del panorama storico e culturale internazionale. Un’occasione questa per ringraziare anche, dell’ottimo lavoro svolto, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, il Ministro della Difesa, il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, la Struttura di Missione per la Valorizzazione degli Anniversari Nazionali e della dimensione partecipativa delle Nuove Generazioni e la Regione Friuli Venezia Giulia”.

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