L’archeologia subacquea conquista l’Aquileia Film Festival

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redazione

31 Luglio 2021
Reading Time: 2 minutes

Vittoria per “Il patrimonio sommerso. Un museo sul fondo del mare”

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Ieri sera, davanti alle piazze piene e con 4.300 utenti unici collegati in streaming da tutta Italia e dall’estero, si sono concluse, con la partecipazione di Alberto Angela in collegamento, le serate dell’archeologia all’Aquileia Film Festival 2021.

La giuria – composta da Dario Di Blasi (direttore Firenze Archeofilm), Marco D'Agostini (regista), Luca Villa (archeologo), Simonetta Di Zanutto (giornalista e travel blogger), Lorenza Cesaratto (FVG Social Ambassador) – ha deciso all’unanimità di premiare vincitore dell’Aquileia Film Festival 2021 “Il patrimonio sommerso. Un museo sul fondo del mare”, di Eugenio Farioli Vecchioli e Marta Saviane, produzione: RAI Cultura; consulenza scientifica: Luca Peyronel).

“Il lungometraggio – si legge nella motivazione – è un’immersione per immagini e suoni nell’archeologia subacquea, divulgata al grande pubblico con un originale impianto narrativo. I diversi capitoli legati alla ricerca archeologica in diverse zone d’Italia permettono di svelare originali e profonde storie di vita. Tra queste un giusto e importante tributo è riservato a Nino Lamboglia, figura decisiva per l’archeologia italiana. Dal punto di vista tecnico è utilizzato al meglio lo spettro degli strumenti del linguaggio audiovisivo: regia, fotografia, grafiche animate e montaggio”.

La giuria ha deciso inoltre all’unanimità di premiare con una menzione speciale “Choquechirao, la geografia sacra degli INCAS” di Agnes Molia e Nathalie Laville.

“Il documentario consente di far conoscere agli spettatori un luogo poco noto ma di grande fascino. Raccontato con un’ottima fotografia e una narrazione coinvolgente, il cortometraggio si insinua in una zona del territorio peruviano mostrando elementi affascinanti e originali. Il tutto in un flusso ritmato e coinvolgente”.

Stasera il Festival continua con il concerto dei Maram Oriental Ensemble alle 21 in piazza Capitolo (prenotazione obbligatoria su www.fondazioneaquileia.it), evento a ingresso gratuito abbinato alla mostra “Da Aquileia a Betlemme” attualmente in corso a Palazzo Meizlik.

Lunedì 2 agosto alle 21 l’Aquileia Film festival prosegue con la proiezione del nuovo documentario di Marco D’AgostiniPatriae. Viaggio nel Patriarcato di Aquileia” con intervista a cura di Elena Commessatti ad Angelo Floramo e Marco D’Agostini e martedì 3 agosto con la proiezione del documentario “Le città ideali” di Amir Muratovic e un’intervista al regista sul progetto che lega nel racconto Aquileia, Palmanova, Torviscosa, Gradisca d’Isonzo e Nova Gorica.

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