Staranzano, una nuova ciclabile nella natura

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Livio Nonis

29 Giugno 2021
Reading Time: 3 minutes

Grazie al progetto “Mar e Tiaris”

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Con i finanziamenti europei ottenuti con il progetto Mar e Tiaris verrà realizzata a Staranzano una nuova pista ciclabile di collegamento tra il tracciato ciclabile che attualmente porta alla stazione Trieste Airport e la ciclabile FVG2 lungo il litorale, nonché alcuni punti sosta panoramici lungo la fascia costiera fino alla località Marinetta.

In particolare si tratta di un tracciato ciclabile che partirà dalla SP2, dopo la rotatoria su via Marconi, lungo la quale è in corso di realizzazione la ciclabile di collegamento con San Canzian d’Isonzo, e si dirigerà verso sud per oltrepassare la SP19 via Grado in prossimità del sottopasso del cavalcavia con il canale di irrigazione.

Con l’approvazione da parte della giunta del progetto definitivo si dà così attuazione alle previsioni di piano contenute nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) approvato a marzo 2021 e il Biciplan adottato a maggio dal Consiglio Comunale.

Lo sviluppo della mobilità ciclabile infatti non solo è alla base delle linee strategiche di sviluppo del territorio regionale così come definite dal Piano Paesaggistico Regionale vigente dal 2018 ma è elemento centrale della strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale “Mar e Tiaris” adottata dai dieci comuni partner e sviluppata da Grado come soggetto promotore a valere sul Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014 – 2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, adottato formalmente dalla Commissione Europea il 24 settembre 2015.

Il progetto che ha ottenuto quasi 3 milioni di finanziamento mira a promuovere il turismo rurale slow attraverso il miglioramento e l’ampliamento dell’offerta turistica dalla zona litoranea verso l’entroterra, valorizzando il patrimonio rurale ed enogastronomico locale, la creazione e la promozione di itinerari turistici esperienziali e sostenibili, in connessione con la rete di operatori e spazi pubblici per incrementare il sistema di accoglienza diffusa; la valorizzazione delle tipicità e vocazioni produttive, delle risorse ambientali, culturali, archeologiche e paesaggistiche.

“Le peculiarità della strategia MAR e TIARIS entreranno in diretta sinergia con STARANZANO SLOW – sottolinea Manuela Tomadin, assessore al Territorio, Urbanistica e Turismo di Staranzano – e contribuiranno a potenziare in rete le ricchezze della pianura basso isontina attraverso l’individuazione e realizzazione di percorsi ciclabili, pedonali e ippovie entro una cornice ambientale ricca di ecosistemi che vanno dalle zone umide di risorgiva ai contesti lagunari fino al mare”.

I sindaci dei 10 Comuni hanno inteso così puntare alla sensibilizzazione di cittadini e turisti verso la mobilità lenta, lo sviluppo sostenibile e la conoscenza di buone pratiche (riduzione spreco, percorsi salute, cibo sano) che portino ad un migliore stile di vita in un contesto che coinvolge 4 sistemi connessi tra loro: ricettivo/ristorativo – agricolo / produttivo – ambientale / sociale – storico / artistico / culturale.

A Staranzano i punti sosta panoramici verranno localizzati proprio in corrispondenza del tracciato “10.000 Passi di Salute” finanziato nel 2020 da Regione e Federsanità, che corre lungo l’argine a mare e parte dalla località Lido – Alberoni per proseguire fino a San Pier d’Isonzo. Una serie di totem e colonnine multimediali consentiranno di accedere ai sistemi informativi dislocati nel territorio. Gli interventi previsti per Staranzano impegneranno una spesa di circa 190.000 euro con una compartecipazione in quota parte dell’amministrazione comunale staranzanese. Il cronoprogramma delle opere prevede la loro realizzazione entro il 2022.

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