Ruda premia gli angeli della pandemia

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Livio Nonis

2 Giugno 2021
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Un 2 giugno particolare a Ruda. Oltre alle tradizionali celebrazioni della Festa della Repubblica, il Comune ha deciso di conferire la più alta onorificenza cittadina, la Croce di Malta, ai medici e agli operatori che per mesi hanno operato al centro tamponi e vaccini attivo alla sede della Protezione Civile di Perteole.

Assieme a loro l’onore è conferito anche ai responsabili del Distretto Sanitario.

“Un riconoscimento – ha dichiarato il sindaco di Ruda, Franco Lenarduzzi – che abbiamo voluto dare per l’ammirevole lavoro svolto per la nostra comunità e per tutto il territorio circostante. Fare 4.000 tamponi e oltre 1.000 vaccini vuol dire dare un contributo sostanziale per contrastare questa pandemia che ci ha dolorosamente colpiti”.

Il conferimento è avvenuto presso l’ex caserma Jesi, a Perteole, sede dalla Protezione Civile di Ruda, luogo prescelto per il drive-in per effettuare tamponi rapidi e per l’esecuzione dei vaccini.

Un servizio reso possibile grazie alla sinergia tra dodici medici di medicina generale del territorio, i volontari della Protezione civile del distretto Destra Torre, che organizzano e approntano il reparto vaccinazioni (a ritirare il premio c’erano i responsabili di Ruda, Fiumicello Villa Vicentina, Campolongo Tapogliano, San Vito al Torre e Cervignano) e il personale della Croce Verde Basso Friuli che garantisce la costante assistenza durante le vaccinazioni. Proprio questa associazione è stata in prima linea durante tutta la pandemia e molti dei propri addetti hanno contratto il virus: uno di loro, Carlo La Placa, è mancato.

“Per l'alto senso civico dimostrato in questo periodo di COVID-19, per la tempestività, da discrezione e l'umanità nel sostegno sanitario e morale delle persone a rischio” è stato infatti la motivazione dell’assegnazione da parte della commissione presieduta dal sindaco e composta dai sindaci emeriti Palmina Mian, Alfonso Marcellino Sgubin, dall’assessore alla cultura Lorenzo Fumo e da Gianni Candotto per il gruppo di minoranza.

Durante la manifestazione, sono state consegnate le Costituzioni ai neodiciottenni, di questo e dello scorso anno (nel 2020 la consegna non era avvenuta causa lockdown).

Anche l'AFDS (Associazione Friulana Donatori di Sangue) di Ruda ha voluto essere vicino “ai neo cittadini a tutti gli effetti” – come ricordato dal presidente della sezione Giancarlo Politti – donando loro un piccolo presente e ricordando che con il raggiungimento della maggiore età possono scegliere l'AFDS come momento di solidarietà e volontariato, donando il loro sangue per chi ne ha bisogno.

La cerimonia è stata intervallata da momenti musicali degli allievi della scuola di musica comunale di Ruda, accompagnati al pianoforte dalla maestra Rossella Fracaros.

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