Cervignano, giovani ballerini a lezione da Samuel Peron

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Livio Nonis

17 Maggio 2021
Reading Time: 3 minutes

Pomeriggio speciale a Scodovacca

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Samuel Peron, reso celebre dalla trasmissione televisiva “Ballando con le Stelle”, è stato in visita a Cervignano del Friuli, nella scuola di danze sportive Olimpia nella frazione di Scodovacca.

Una visita di “lavoro” in quanto il ballerino si è intrattenuto tutto un pomeriggio con gli allievi della maestra Serena Nicola.

È stato di fatto un “evento” osservare un così noto personaggio immergersi con grande piacere nella realtà friulana: un segnale che dà stimoli e voglia di “fare” a tutti i ragazzini e le ragazzine, dai più piccoli a quelli già più esperti.

L’occasione, al termine di una giornata molto intensa, per rivolgere a Samuel alcune domande.

Com'è andato questo incontro con i ragazzi e ragazze dell'Olimpia?

“Ho passato un bellissimo pomeriggio, con ragazzi bravi e ben preparati, professionalmente accorti. So il lavoro che sta facendo Serena Nicola e devo dire che ho trovato un bel gruppo: faccio i complimenti a tutto lo staff dell'Olimpia”.

Parliamo invece di Samuel Peron: la trasmissione “Ballando con le Stelle” ti ha dato notorietà, ma come si è sviluppata la tua vita lavorativa a luci spente?

“Indubbiamente la trasmissione televisiva mi ha maturato moltissimo dal punto di vista professionale: sono cresciuto sia artisticamente sia come persona. Ha inoltre ampliato i miei orizzonti, se prima infatti lavoravo principalmente nelle scuole di ballo, ora la platea si è molto allargata, partecipo a eventi, direzioni artistiche, sono nelle associazioni sportive come questo pomeriggio: la mia agenda si è riempita, ho molto lavoro”.

Hai passato un brutto momento quando hai contratto il COVID-19: come hai trascorso quel periodo e come ne sei venuto fuori?

“Ho dovuto passare sei settimane in quarantena, non riuscivo a negativizzarmi. Non ho avuto sintomi acuti e nel frattempo ho letto moltissimo. Una volta guarito ho ripreso con lunghe passeggiate e finalmente sono riuscito a ritornare in forma smagliante”.

Collabori con RC6 Camp e assieme a Serena organizzerete a Lignano Sabbiadoro, dal 20 al 27 giugno, il primo “Samuel Peron – Latin dance”, sold-out dopo pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni. Cosa faranno i ragazzi in questi sette giorni?

“Abbiamo limitato i posti a soli 50 partecipanti (ragazzi dagli 8 ai 18 anni) visto le problematiche della pandemia. Avremo due allenamenti giornalieri di danza Latino Americana e due sessioni di preparazione atletica funzionale; daremo la possibilità di fare dei lavori specifici al fine di migliorare le proprie performance. Al termine dell'ultimo giorno faremo un'esibizione per vedere tutto lo sviluppo e i miglioramenti fatti dai partecipanti in questa settima di intenso lavoro”.

Ci sarà un Lignano “Due”?

“Certamente. La collaborazione con Serena e l'Olimpia Danze deve continuare nel tempo e questa è un'ottima occasione per farlo: troveremo nuove soluzioni di lavoro e nuovi stimoli per i partecipanti”.

Il numero dei giovani che praticano lo sport, compresa la danza, è in netto calo. Cosa succede? 

“È un problema che attanaglia tutte le discipline sportive: ci sono molte cause tra le quali anche i social network, la pandemia, il calo delle nascite e la poca voglia di lavorare e sacrificarsi di molti ragazzi”.

Che cosa vedi nel futuro Samuel Peron?

“Tantissimo lavoro: ho già in ballo direzioni artistiche che spaziano tra il pubblico e il privato, un mio desiderio sarebbe oltre alla danza anche quello di presentare. Lo sto facendo con molto piacere nella trasmissione di Rai 1 del sabato mattina “Buongiorno Benessere”, e mi piacerebbe proseguire su questa strada”.

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